VICENZA – Un acquisto indebito è stato effettuato alla profumeria Douglas di corso Palladio 94 da parte di un elegante cinquantenne che per fare degli omaggi di lavoro ha scelto con cura dei profumi per 2 mila euro pagandoli con una carta di credito rubata.
Sull’episodio sta indagando la polizia per dare un’identità a questo cliente dai modi raffinati. Dalla ricostruzione dell’episodio nell’esercizio di corso Palladio entra un distinto cinquantenne, vestito elegante, che con fare gentile acquista più confezioni di pregiati profumi per un importo complessivo di 2mila euro, ottenendo uno sconto del 25 per cento con i dati di una regolare tessera fedeltà. Il cliente passa con sicurezza alla commessa una carta di credito e digita il codice pin per poi salutare e uscire con i profumi pagati 1.500 euro.
Tutto regolare per la profumeria, fino a un’ora più tardi quando giunge la telefonata di un uomo disperato: “Ho appena ricevuto un sms dalla mia banca che ho speso da voi 1.500 euro, ma non è vero! La carta di credito usata mi è stata rubata da poco con il portafoglio”. Dopo il pagamento formalmente regolare il derubato ha sporto alla polizia denuncia contro ignoti per il furto e bloccato la carta di credito, facendo emergere però una sua grossa ingenuità, costata 1.500 euro: nel portafoglio conservava il codice pin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sull’episodio sta indagando la polizia per dare un’identità a questo cliente dai modi raffinati. Dalla ricostruzione dell’episodio nell’esercizio di corso Palladio entra un distinto cinquantenne, vestito elegante, che con fare gentile acquista più confezioni di pregiati profumi per un importo complessivo di 2mila euro, ottenendo uno sconto del 25 per cento con i dati di una regolare tessera fedeltà. Il cliente passa con sicurezza alla commessa una carta di credito e digita il codice pin per poi salutare e uscire con i profumi pagati 1.500 euro.
Tutto regolare per la profumeria, fino a un’ora più tardi quando giunge la telefonata di un uomo disperato: “Ho appena ricevuto un sms dalla mia banca che ho speso da voi 1.500 euro, ma non è vero! La carta di credito usata mi è stata rubata da poco con il portafoglio”. Dopo il pagamento formalmente regolare il derubato ha sporto alla polizia denuncia contro ignoti per il furto e bloccato la carta di credito, facendo emergere però una sua grossa ingenuità, costata 1.500 euro: nel portafoglio conservava il codice pin.
