Oltre 30 strutture pronte a ricevere
1.700 profughi: ecco tutto l'elenco

Venerdì 25 Marzo 2016 di Roberto Cervellin
Oltre 100 profughi giunti a Vicenza sono stati impegnati in piccole manutenzioni

VICENZA - La richiesta era per 1.820 posti e l'offerta è stata per 1.730. E' stata una vere gara quella che ha coinvolto le strutture per l'accoglienza dei profughi. Al bando della prefettura per individuare, fino a fine anno, ricoveri temporanei con almeno 5 posti letto, hanno risposto oltre 30 strutture di Vicenza, provincia, del Veneto e di altre regioni. Quella con il maggior numero di posti offerti è la cooperativa Con te di Quinto Vicentino, che ne ha messi a disposizione per 370. Seguono l'hotel Adele di Vicenza con 280, il Turist hotel di Sandrigo con 150 e la cooperativa Ecofficina educational di Battaglia Terme con 135.

I prezzi, più o meno simili, sono intorno ai 35 euro a persona al giorno a fronte di un bando per 18,6 milioni di euro. I primi richiedenti dovrebbero arrivare presto per aggiungersi ai 1.300 presenti nel territorio. Si tratta della metà degli immigrati giunti tra il 2014 e il 2015. Gli altri se ne sono andati facendo perdere le tracce. Va detto che i migranti non verranno accolti tutti nel Vicentino. Trecento posti dovrebbero essere ricavati in altre province come Verona e Rimini, da cui sono giunte proposte di accoglienza.
 


Queste le associazioni in lista: cooperativa Con te per 370 posti, Ecofficina educational per 135 posti, cooperativa Altre strade di Padova per 41, centro studi formazione e orientamento di Monselice per 55, Turist hotel di Sandrigo per 150, Studio e progetto di Cornedo per 28 posti, Casa e colori di Bassano del Grappa per 52, Fai berica di Vicenza per 22. E ancora: Il mondo nella città di Schio (30 posti), hotel Adele (280), Centro Astalli di Vicenza (19), La goccia di Marostica (18), Comunità e servizi di Schio (18), Tangram di Vicenza (16), Idea nostra di Vicenza (18), Mano amica di Schio (6), Entropia di Torrebelvicino (25), Verlata di Villaverla (22), suore Orsoline di Vicenza (5), Radicà di Calvene (18), associazione "Via Firenze" di Arcugnano (44), Il cosmo di Vicenza (55 posti).

La lista prosegue con Diakonia-Caritas con 29 posti, Cosep di Padova con 67, Il faggio di Asiago con 5, Nova di Vicenza con 15, L'angolo di Modena con 100, Samarcanda di Schio con 18, Val Cismon di Arsiè, in provincia di Belluno, con 15, comunità papa Giovanni XXIII di Rimini con 5, Il corallo di San Giovanni Lupatoto (Verona) con 23, Manimpasta di Vicenza con 21 e la comunità dei Giuseppini di Montecchio con 5.

Nel frattempo in città si è insediata la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, che avrà il compito di di controllare l'arrivo dei profughi. La sede sarà ricavata nella caserma Sasso e avrà competenza per Vicenza e Belluno. L'obiettivo è distinguere i rifugiati dai migranti economici e ridurre i tempi di attesa, visto che ogni immigrato costa quasi 35 euro al giorno.
L'organismo, composto da viceprefetto ed esponenti di prefettura, questura, comune e alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati, si riunirà ogni giorno.

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