Gradinate, panchine, zona disabili:
al “Menti” lifting da 400mila euro

VICENZA - Il “Menti” come un pozzo senza fondo. Presto le gradinate nord e sud dello stadio si faranno il lifting per 250mila euro, mentre altri 150mila verranno spesi dal comune, proprietario del complesso, per arretrare le panchine dei giocatori - e dare più visibilità alla tribuna coperta - e per riservare ai disabili un'area in curva azzurra. Totale: 400mila euro.

Somma a cui va aggiunta quella sborsata per la manutenzione ordinaria che è di almeno 100mila euro all'anno. E dietro l'angolo, un sogno nel cassetto: ospitare un girone della fase finale degli Europei Under 21 del 2019. Sogno che costerebbe, in ristrutturazione, un milione da mettere nel prossimo bilancio triennale assieme ai lavori che si accollerebbe il Vicenza Calcio. «E' un'occasione che ci consentirebbe di avere benefici durevoli sul lungo periodo in tre settori: dimensione sportiva, infrastrutture e sviluppo delle risorse umane», il commento dell'assessore alla formazione Umberto Nicolai.

Insomma l'impianto di via Schio è una sorta di working in progress, dove i cantieri si susseguono a ritmo continuo. In primavera sono previsti innanzitutto quelli per arretrare e abbassare le panchine dei giocatori collocate a bordo campo. Come? Demolendo una porzione dei gradini inutilizzati e portando il piano di appoggio sotto il livello del campo.

L'obiettivo è migliorare la visibilità dalla tribuna coperta. Inoltre verranno eliminati recinzione e tunnel da cui assistono alla partita le persone con disabilità, per le quali saranno allestite 2 pedane coperte per una trentina di carrozzine. In arrivo anche un bagno. «Gli interventi - aggiunge Nicolai - sono stati chiesti dal club biancorosso che ha offerto il progetto e sostenuto le spese tecniche».