VICENZA - La giornata mondiale della gioventù parlerà vicentino. Saranno un migliaio - 785 per la precisione - i ragazzi che, in questi giorni, partiranno alla volta di Cracovia per la gmg.
Un appuntamento che, nei giorni scorsi, è stato preceduto da una veglia di preghiera a Monte Berico con il vescovo Beniaminio Pizziol, che accompagnerà i giovani in pellegrinaggio nella terra di san Giovanni Paolo II. Per la verità il primo gruppo, accompagnato da don Lorenzo Dall'Olmo, responsabile del servizio diocesano della pastorale giovanile, è partito dal seminario all'una della notte scorsa, quella tra il 18 e il 19 luglio. In tutto 200 giovani dai 16 ai 30 anni suddivisi i 4 pullman. Il 25 luglio toccherà ad altri 12 pullman, che partiranno da varie zone della diocesi. Il 31 luglio l'evento clou: la messa con papa Francesco.
La diocesi ha infatti organizzato due tour: uno breve e l'altro lungo, a seconda delle esigenze e delle tasche. Quello più lungo costa 520 euro, cioè 40 al giorno, mentre il prezzo del secondo è di 420 euro, ovvero 60 al giorno a testa. I ragazzi saranno ospiti delle parrocchie di San Raffaele e dell'esaltazione della croce, ma dovranno portarsi sacchi a pelo e materassini.
Il viaggio sarà scandito da momenti di preghiera, animazioni, catechesi e visite. Come quella al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, a Velehrad, dove c'è la tomba di san Cirillo, patrono dei cristiani slavi insieme a san Metodio. Previsto anche uno scambio culturale con la diocesi di Kalisz.
Sul fronte sicurezza, è stato predisposto un decalogo in cui si si ricorda che «la gmg è sempre stata un evento sicuro, anche se organizzata in periodi turbolenti». Gli organizzatori snocciolano qualche cifra: a Cracovia saranno impiegati 20 mila poliziotti, 2.400 vigili del fuoco, 800 agenti governativi e 1.500 guardie di frontiera.
