CASTELFRANCO - «Se non i soldi, ridateci almeno l’archivio storico». Una richiesta accorata che la Pro loco di Castelfranco ha inviato al direttore e al presidente della Popolare di Vicenza (Direttore e Presidente). La lettera è stata protocollata in Municipio a Castelfranco. Il tutto perché la Banca popolare di Castelfranco aveva un archivio storico imponente, non solo per il valore economico ma anche storico, sociale, economico che parte dal 1874, anno di fondazione della banca sulle ceneri del Banco Popolare di Firenze. Un patrimonio fatto di libri, carteggi, stemmi, quadri di Noè Bordignon, Sebastiano Ricci, un mosaico del 1370, assorbito nel 2000 dalla Popolare di Vicenza all'atto della fusione. Da allora di questo immenso patrimonio non se ne sa più nulla...
Ultimo aggiornamento: 18:02
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