VICENZA - In città non s'era mai visto. Un campo da rugby in erba sintetica. Dopo i campi di calcio, un altro impianto sportivo del capoluogo è stato ricoperto con un manto artificiale e un tappeto elastico in grado di assorbire cadute e scontri.
Per gli atleti del Rangers rugby, società che gestisce l'impianto, e per quelli delle squadre ospiti che giocheranno nella nuova struttura, il rischio di danni o lesioni sarà molto ridotto. Ad assicurarlo, i tecnici che hanno eseguito i lavori, finanziati da comune, club e Federazione italiana rugby per 385mila euro. «L'intervento completa la cittadella dello sport vicino al parco Retrone, dove sono presenti il campo da calcio di via Baracca, che ospita la serie B del calcio femminile, e le due palestre della scuole Carta e di via Baracca», osserva Umberto Nicolai, assessore alla formazione.
L'erba che riveste il complesso - ecocompatibile - è dotata da filamenti di 60 millimetri idonei anche per il calcio. Vicenza, città europea dello sport 2017 - il titolo verrà ritirato l'8 novembre al Foro italico di Roma - sta da tempo rinnovando i propri impianti. «Con il campo da rugby abbiamo creato il terzo polo sportivo - conferma Nicolai - In dieci anni per lo sport abbiamo speso 18 milioni a favore di 74 infrastrutture e 157 associazioni. Inoltre da 8 anni manteniamo inalterato l'affitto delle palestre, con tariffe tra le più basse a livello regionale».
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