Due tossici si bucano mentre passa
l'auto della polizia: scoppia polemica

Venerdì 18 Novembre 2016 di Roberto Cervellin
Due tossicodipendenti in Campo Marzo. Sullo sfondo, le forze dell'ordine

VICENZA - Due tossicodipendenti si iniettano droga a pochi passi da una pattuglia delle forze dell'ordine. E' successo in questi giorni in Campo Marzo. In pieno giorno. A riprendere la scena, il gruppo social “Vicenza fa rima con decadenza”, da tempo in prima linea nella denuncia di incuria e microcriminalità. «Se non puoi combattere un fenomeno, almeno governalo», lo sfogo su Facebook.
 

 

Per il polmone verde che sorge di fronte alla stazione si tratta di un nuovo caso che si va aggiungere alle molte segnalazioni di degrado. Tante quelle registrati negli ultimi mesi. Per contrastare il fenomeno, il Comune ha raddoppianto i pattugliamenti e sta per assegnare un servizio sperimentale di vigilanza notturna alle guardie giurate. Non solo. Nel corso dell'estate sono stati promossi diversi eventi per animare l'area e far tornare i vicentini. Ma, dallo spaccio agli accampamenti abusivi, il luogo è sempre più al centro di polemiche.

Poche settimane fa avevano fatto discutere le siringhe trovate vicino alla scuola Da Porto, nel quartiere di San Marco, e quella infilzata in un albero, sempre in Campo Marzo. «Questo dimostra il dilagante degrado della città - hanno commentato i consiglieri comunali di Idea Vicenza Francesco Rucco e Gioia Baggio -. Occorre mettere in atto, e non solo prometterle, tutte le misure in materia di ordine pubblico e sicurezza annunciate. Inoltre Aim dovrebbe fare più attenzione alla pulizia delle zone accanto a scuole e palestre, frequentate dai bambini». Dura anche Liliana Zaltron, consigliera comunale del Movimento 5 stelle: «I cittadini vivono nella paura e in continua emergenza.
A 3 anni dalle dichiarazioni di sindaco e giunta, la situazione è peggiorata».

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