Droga e mafia, operazione in Sicilia
e fino a Vicenza: 26 in manette
Nuovo arresto per 39enne in carcere

Martedì 12 Luglio 2016 di Luca Pozza
Droga e mafia, operazione in Sicilia e fino a Vicenza: 26 in manette Nuovo arresto per 39enne in carcere
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VICENZA - Arriva fino a Vicenza la vasta operazione antidroga, denominata "Tiro mancino" nei confronti di organizzazioni malavitose palermitane e partenopee, che avrebbero costituito un'unica joint venture criminale dedita al traffico illecito di stupefacenti: la maxi operazione è in corso da parte della Polizia di Stato che ha eseguito oggi 26 ordinanze di custodia cautelare. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Palermo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Ma numerose perquisizioni sono in corso da parte della squadra mobile della questura anche a Vicenza, oltre che da parte delle questure di Agrigento, Messina e Trapani.

A Vicenza l'ordine di arresto ha riguardato Giuseppe De Luca, 39 anni, palermitano di origine ma da tempo trasferitosi nella provincia berica, che già si trovava in carcere perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di hashish (circa 110 kg): arrestato lo scorso 2 maggio, era poi stato condannato a 3 anni e 2 mesi, una pena tuttosommato mite in quanto sino a quel momento incensurato. Questa mattina la squadra mobile berica si è recata alla casa circondariale San Pio X dove gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Così come gran parte degli altri protagonisti della vicenda De Luca dovrà rispondere di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti in concorso aggravata.

L'uomo è stato rimasto molto sorpreso del provvedimento  ed è caduto nello sconforto, visto che nell'arco di pochi giorni gli sarebbero stati probabilmente concessi gli arresti domiciliari a casa di una sorella, che abita in uno dei comuni dell'hinterland di Vicenza. Ora questo "trasferimento" quasi sicuramente gli verrà negato.

Tornando all'operazione "Tiro mancino" - al momento non ci sarebbero collegamenti tra l'arresto di inizio maggio del De Luca - l'organizzazione avrebbe immesso ingenti quantità di droga (eroina, cocaina, hashish e marijuana) non solo sul mercato palermitano, ma in larga parte della Sicilia occidentale. Nell'operazione sono impegnati un centinaio di uomini della Squadra mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti. Gli investigatori della sezione antidroga, coadiuvati da unità cinofile, da pattuglie del reparto prevenzione crimine e con l'ausilio di personale delle altre questure italiane, stanno eseguendo, contestualmente agli arresti, numerose perquisizioni.

Ad uno degli esponenti di spicco dell'organizzazione criminale sono stati sequestrati beni per circa un milione di euro, tra cui una lussuosa villa alle porte di Palermo.
 

Ultimo aggiornamento: 13:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA