Lavoro di giovani disabili, dopo il bar del teatro altri laboratori con Synagos

Martedì 6 Dicembre 2016
Al bar del teatro. Da sinistra il presidente Lorenzo Camporeale e e la vice Lara Fraboso
VICENZA - Dopo il bar del teatro comunale, Sinagos intende avviare nuovi laboratori, nella sua sede di via Pizzolati, per sviluppare l'incusione sociale delle persone con disabilità. Per la cooperativa sociale guidata dal presidente Lorenzo Camporeale, con la vice Lara Fraboso, attiva da quattro anni, il progetto attivato a settembre al teatro comunale in collaborazione con il Comune e in sintonia con il direttore generale della fondazione dell'ente Piergiacomo Cirella ha aperto nuovi orizzonti: l'esperienza del bar al teatro ha dati bei riscontri per i ragazzi impegnati.

La gestione del bar, non a caso luogo di incontro e relazione, iniziata lo scorso settembre, è un importante esempio di inclusione sociale. Tre ragazzi stanno vivendo la loro formazione, lavorando attivamente nel bar e, dopo pochi mesi, i risultati sono più che evidenti e significativi. L’attività prevista dal progetto Schési è estremamente ampia e non perde mai di vista il rapporto diretto tra le persone con disabilità e la comunità, e, soprattutto, si concentra sull’esperienza del pubblico che poco conosce del mondo della disabilità. Sull'onda di questa esperienza Synagos ora sta per aprire nuovi laboratori sempre in base al progetto Schési che vede la relazione ed il rapporto diretto con la comunità come elementi fondamentali per una vera inclusione sociale delle persone con disabilità.
La cooperativa sociale Synagos fin dall anascita si occupa di sviluppo delle autonomie personali e sociali e di formazione lavorativa di persone con disabilità, considerando che l’incontro, la relazione e l’esperienza sono le chiavi per una vera inclusione sociale.
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