VICENZA – Due cacciatori residenti in provincia sono stati denunciati dalle guardie zoofile per avere applicato ai propri cani un collare elettrico, proibito dalla legge 157 del 1992. A fare emergere il fatto di maltrattamenti continuati sugli animali è stata l‘Enpa territoriale. In un normale controllo sulle attività di caccia le guardie zoofile della polizia provinciale nei giorni scorsi hanno notato un comportamento anomalo in un paio di cani da caccia impegnati in una battuta con i loro padroni. A ragione veduta: con un controllo è emerso che i due animali erano dotati di un collare elettrico con due elettrodi a punta nella parte interna, a contatto con la pelle del collo. Elettrodi azionabili a distanza con un telecomando, fino a un chilometro e mezzo, con scariche elettriche in una scala d’intensità da 4 a 12 a discrezione del cacciatore. I collari sono stati sequestrati, con successiva convalida da parte dall’autorità giudiziaria. I due cacciatori si sarebbero difesi affermando che tali collari sono in vendita nei negozi autorizzati e nessuno li aveva informati che non si possono usare.
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