I bar contro gli eventi in centro:
«Penalizzano le nostre attività»

Mercoledì 25 Maggio 2016 di Roberto Cervellin
Le manifestazioni del centro sacrificano le sedie e i tavolini dei bar

VICENZA - Manifestazioni sì, ma senza sacrificare sedie e tavolini. L'estate è alle porte e in centro città scoppia la polemica sui plateatici che, complice la bella stagione, sono spuntati un po' dappertutto. Corso Palladio, piazza dei Signori, corso Fogazzaro, piazzetta Palladio, piazza delle Erbe. Negli ultimi anni ombrelloni e pedane per sorseggiare un bibita o bere un caffè si sono moltiplicati. Ma non senza problemi.
 

 

La convivenza tra i tavolini e le iniziative promosse dal comune per rivitalizzare il salotto cittadino è sempre più difficile. A denunciarlo è Stefano Soprana, presidente della sezione 1 della Confcommercio, il quale ha chiesto al sindaco Achille Variati e all'assessore Filippo Zanetti si concedere le autorizzazioni senza ridimensionare i plateatici. Insomma, mercati e fiere vanno bene solo se rispettano i bar all'aperto. «Perché l'investimento sia remunerativo, i tavolini devono essere utilizzati il più possibile», sottolineano i commercianti.

I problemi maggiori sono nel weekend, quando stand espositivi e bancarelle “sfrattano” gli spazi destinati agli esercenti. Soprana si sofferma in particolare sul mercato dell'antiquariato, previsto una volta al mese nelle piazze centrali. «Gli oggetti degli espositori non devono portare alla rimozione dei plateatici», ammonisce.
Dito puntato infine contro le manifestazioni che privilegiano la vendita birre e panini: «Bisogna evitare che ogni appuntamento - conclude Soprana - si tramuti in un'occasione per somministrare alimenti e bevande».

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