Al cimitero la copertura contestata
«Ma questa è una pagoda cinese»

Martedì 7 Giugno 2016 di Roberto Cervellin
Fa discutere la nuova copertura del cimitero di Casale
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VICENZA - Una copertura? «No, una pagoda cinese». Fa discutere la nuova struttura del cimitero di Casale destinata a proteggere le celebrazioni liturgiche da pioggia e sole. Costata 120 mila euro, la copertura spicca per la sua imponenza. A progettarla è stato un ingegnere, Lorenzo Faggionato, mentre la realizzazione è stata affidata a un'azienda di Borgo Valsugana. «L'aveva chiesta la parrocchia», spiega Cristina Balbi, assessore alla cura urbana.
Ma per il consigliere comunale Claudio Cicero della civica Impegno a 360 gradi «è in contrasto con la classica struttura del cimitero di campagna».

Astronave o pagoda?

 

Quartiere della periferia est della città, Casale è circondato da campi e terreni agricoli. Un paesaggio che, secondo Cicero, richiede interventi edilizi meno aggressivi. «Invece di investire in un modesto e magari aggraziato ampliamento, l'amministrazione ha costruito una struttura completamente avulsa dal contesto con le archistar de noialtri”», aggiunge ironico. La copertura, a pianta ottagonale, con travi in legno, ha una cuspide composta da spicchi colorati che ricordano le vetrate delle chiese. Ma al cimitero i lavori non sono finiti: presto la cappella ossario sarà tinteggiata.

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA