VICENZA – Una donna mezza nuda e a piedi scalzi lunedì 2 maggio ha fatto irruzione, urlando frasi sconnesse, all’interno della scuola elementare “Don Magrini” di via Settecà 11 per scappare poi in strada ed essere fermata dalle forze dell’ordine. Ecco la scena surreale vista poco attorno alle 8 da insegnati e alunni.
La donna, una brasiliana di 43 anni, scalza e con i leggins strappati tanto da lasciare scoperto il sedere è improvvisamente entrata nell’atrio della scuola, evitando i tentativi di essere fermata all’ingresso da alcuni genitori che avevano appena accompagnato i figli a lezione. In un corridoio la donna, in stato di estrema agitazione, è stata bloccata da un’insegnante, ma è riuscita a divincolarsi e fuggire in strada, urlando ancora frasi senza senso. L’insegnate ha chiamato il 113 e una pattuglia della polizia ha intercettato e fermato la fuggitiva in strada Padana. Alla vista degli agenti la donna, che ha fornito le proprie generalità, si è calmata ed ha spiegato di essere scappata dalla casa di una connazionale che la ospita da qualche giorno, perché impaurita che qualcuno le portasse via i propri organi interni. Valutato il contesto gli agenti hanno fatto intervenire un’ambulanza del Suem, ma la donna ha rifiutato un controllo medico per farsi accompagnare dagli stessi agenti a casa dell’amica. Quest’ultima ha spiegato che a volte l’amica dà in escandescenze.
Ultimo aggiornamento: 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA La donna, una brasiliana di 43 anni, scalza e con i leggins strappati tanto da lasciare scoperto il sedere è improvvisamente entrata nell’atrio della scuola, evitando i tentativi di essere fermata all’ingresso da alcuni genitori che avevano appena accompagnato i figli a lezione. In un corridoio la donna, in stato di estrema agitazione, è stata bloccata da un’insegnante, ma è riuscita a divincolarsi e fuggire in strada, urlando ancora frasi senza senso. L’insegnate ha chiamato il 113 e una pattuglia della polizia ha intercettato e fermato la fuggitiva in strada Padana. Alla vista degli agenti la donna, che ha fornito le proprie generalità, si è calmata ed ha spiegato di essere scappata dalla casa di una connazionale che la ospita da qualche giorno, perché impaurita che qualcuno le portasse via i propri organi interni. Valutato il contesto gli agenti hanno fatto intervenire un’ambulanza del Suem, ma la donna ha rifiutato un controllo medico per farsi accompagnare dagli stessi agenti a casa dell’amica. Quest’ultima ha spiegato che a volte l’amica dà in escandescenze.
