ALTIVOLE - Aprono il cantiere e trovano una bottiglia incendiaria. Mattinata di paura per il personale che lavora nel cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta nella zona di Altivole al confine con Riese. L’ordigno era piazzato tra le ruspe e i camion e, se "innescato", sarebbe esploso causando un disastro. Ma non era quest’ultima l’intenzione dell’"attentatore". Secondo gli investigatori si è trattato di un gesto intimidatorio. Una minaccia in "stile" anarchico insurrezionalista della Tav. La bottiglia (di una nota bibita) era piena di benzina. Gli operai che l’hanno trovata hanno subito chiamato i carabinieri. L’ordigno, maneggiato con cautela, è stato poi spedito al Ris di Parma. L’obiettivo? Scoprire se gli autori dell’"avvertimento criminale" hanno lasciato impronte digitali o biologiche... L'allarme arrivato da Altivole ora farà sicuramente elevare i controlli negli altri cantieri dell'opera, nel Bassanese in territorio di Romano e Mason.
Ultimo aggiornamento: 09:08
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