Occhio alle multe al giardino Salvi: chi circola in bicicletta è avvisato

Martedì 13 Dicembre 2016 di Roberto Cervellin
Al giardino Salvi è vietato bivaccare e circolare in bici

VICENZA - Al giardino Salvi è vietato circolare in bicicletta. Lo sanno bene gli 8 malcapitati che, nei mesi scorsi, sono stati multati con 50 euro perché pizzicati in sella alle 2 ruote o per non averle collocate nelle rastrelliere. E' uno degli effetti dell'ordinanza antidegrado in vigore fino al 28 febbraio 2017 al giardino Salvi. Il sindaco Achille Variati ha infatti prorogato il provvedimento introdotto nel settembre scorso per «tutelare la sicurezza e l'incolumità all'interno dell'area verde». Un provvedimento scaduto in novembre e rinnovato, spiega il primo cittadino, «per consentire la prosecuzione dei controlli e la possibilità di monitorare, prevenire e reprimere i fenomeni di devianza».
 

 

Troppi, per abbassare la guardia, i casi di mancato rispetto «delle norme di educazione civica». In altre parole, nonostante le temperature rigide c'è ancora chi bivacca e consuma alcol. Senza contare gli episodi di spaccio. In 2 mesi e mezzo sono state elevate 6 sanzioni nei confronti di altrettante persone sorprese a dormire sull'erba. Quanto basta per continuare con il pugno di ferro in uno dei luoghi più esposti al problema del degrado, assieme al vicino Campo Marzo. «E' necessario prorogare le disposizioni», aggiunge Variati.

Occhio al provvedimento, dunque. Al Salvi è vietato sdraiarsi, dormire, disporre giacigli e sedersi in posti che non siano le panchine. Inoltre le biciclette vanno collocate nelle rastrelliere, fatta eccezione per quelle dei bambini. Da tempo in città sono in servizio due pattuglie di polizia locale che hanno il compito di prevenire e segnalare episodi di incuria e valdalismo.

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