L'app a metà tra social network ed e-commerce grazie ad un vicentino

Sabato 22 Luglio 2017 di Luca Pozza
I tre giovani imprenditori con il loro staff
VICENZA - C'è anche un giovane vicentino, Enrico Dal Monte, 31 anni, nativo di Montecchio Maggiore, tra i fondatori e attuali manager di XTribe, la prima app totalmente italiana basata interamente sul concetto di social commerce geolocalizzato. L'apparecchiatura è stata ideata da tre under 35, i pesaresi Mattia Sistigu e Marco Paolucci e per l'appunto Dal Monte, tutti e tre alla guida dell'azienda.

Attualmente XTribe conta su 300 mila download con una crescita mensile di 40 mila. Vanta un giro di affari di 8 milioni di euro generato nel 2016, 2 mila store registrati tra le piccole e medie realtà commerciali e professionali italiane a Milano e Roma (a cui presto si aggiungeranno Torino e Napoli), 30 mila prodotti venduti ad un prezzo compreso tra 10 e 5 mila euro - elettronica, abbigliamento, oggettistica, arredamento & design, motori le categorie più ricercate - e una nuova sede aperta a New York.

XTribe offre la possibilità di acquistare, vendere, noleggiare e barattare prodotti e servizi, ma con una peculiarità, che la differenzia dall’e-commerce e la posiziona appunto in sfera social: acquirente e venditore si incontrano realmente per finalizzare la compravendita grazie anche al navigatore integrato. Tutto ciò ha un'implicazione sociale, perché dall’incontro scaturisce un rapporto tra le persone. L’idea di avvicinare fisicamente domanda e offerta, rompendo le dominanti logiche dell’e-commerce, è alla base del successo di XTribe.

Dal Monte, dopo la formazione scientifica presso l'Istituto Filippin di Paderno del Grappa (Treviso), si è laureato in Economia aziendale all’Università̀ Bocconi di Milano ed ha ottenuto un master in “Banking & Finance" all’Università̀ della Svizzera Italiana USI. Durante la collaborazione con una realtà finanziaria svizzera in qualità di assistente al Credit Trading ha avuto l'idea di convogliare la passione per le corse in un progetto volto a promuovere i giovani talenti del motociclismo italiano attraverso un progetto da lui avviato chiamato “Adopt a Rider.
Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 16:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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