MAROSTICA - Genitori “coraggio” marosticensi doc nelle scorse settimane avevano segnalato alla polizia il proprio figlio 16enne, preoccupati per il suo comportamento ribelle e per il sospetto che fosse l’autore di atti di violenza contro terzi. L’appello agli agenti del Commissariato di Bassano del Grappa è servito a stringere il cerchio sulla rissa dell’11 ottobre, scoppiata tra giovanissimi nel cortile interno di un bar di Porta Breganze, per un regolamento di conti per spaccio e consumo di droga. Era stata una rissa violenta a tre: due minorenni (il 16enne e un 15enne italiano di origini magrebine) contro il diciottenne Andrea Poli di Marostica. Tra calci e pugni il 16enne ferì con quattro colpi di forbice il 18enne alla schiena e a un fianco. Nello scontro il maggiorenne riportò pure una frattura alla clavicola per una prognosi di 50 giorni. Il ferito inizialmente dichiarò alla polizia di essere stato aggredito da extracomunitari, per poi raccontare la verità. Su disposizione della procura per i minori di Venezia il 16enne da sabato scorso si trova in una comunità di recupero fuori provincia. L’amico 15enne è stato denunciato per lesioni perché coinvolto marginalmente nella rissa.
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