VICENZA - Nessuno in casa dei Rangers Rugby Vicenza vuol sentir parlare di crisi, ma i risultati di questo avvio di stagione per ora non lasciano spazi a dubbi. Tre sconfitte di fila su altrettante partite non devono lasciare troppo tranquilla la compagine di Rampazzo che anche nell’ultimo match contro il Valsugana Padova ha dovuto dare una delusione al proprio pubblico. Eppure, come anticipato dal coach, quella contro i patavini doveva essere la gara della svolta, del riscatto, che invece puntualmente non è arrivato.
La dirigenza berica per il momento non sembra troppo preoccupata, anzi, si è subito affrettata a ribadire che nonostante i risultati, la squadra sta offrendo segnali incoraggianti e sta mettendo a segno una crescita di domenica in domenica. Va sicuramente detto che il quindici biancorosso è ancora scoperto in qualche ruolo e i giovani hanno bisogno di un po’ di tempo per crescere e per adattarsi al gioco imposto da Rampazzo.
Il problema è che se non arrivano i risultati si rischia di demoralizzarsi e domenica prossima c’è da giocare una trasferta delicatissima a Casale, contro la prima della classe. Se i Rangers decidessero di dare la svolta, questo sarebbe il miglior banco di prova possibile.
La dirigenza berica per il momento non sembra troppo preoccupata, anzi, si è subito affrettata a ribadire che nonostante i risultati, la squadra sta offrendo segnali incoraggianti e sta mettendo a segno una crescita di domenica in domenica. Va sicuramente detto che il quindici biancorosso è ancora scoperto in qualche ruolo e i giovani hanno bisogno di un po’ di tempo per crescere e per adattarsi al gioco imposto da Rampazzo.
Il problema è che se non arrivano i risultati si rischia di demoralizzarsi e domenica prossima c’è da giocare una trasferta delicatissima a Casale, contro la prima della classe. Se i Rangers decidessero di dare la svolta, questo sarebbe il miglior banco di prova possibile.