Marzia sorride dal letto d'ospedale,
Cecilia miglior giocatrice all'Europeo
Due orange in vetrina in Portogallo

Martedì 19 Luglio 2016 di Vittorino Bernardi
Zandalasini con la bassanese Pan

SCHIO – Due ragazze sugli scudi. L'infortunio di Marzia Tagliamento che angustia l'ambiente del Famila Basket vede il primo passo sulla via del recupero. Marzia è stata operata nella clinica Villa Stuart di Roma dal professor Mariani al crociato del ginocchio destro: intervento riuscito. L’atleta, che dovrebbe tornare in campo in gennaio, ha espresso così su facebook il suo stato d’animo, postando le sue foto sul letto dell'ospedale con la gambona ingessata:  «Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi. L’operazione è riuscita perfettamente, sento dei doloretti ma tutto andrà per il meglio. Porsi un obiettivo è la più forte forza umana di auto-motivazione e di obiettivi in questo momento ne ho tantissimi». Marzia appare motivatissima, serena e sorridente.
 

 

Intanto un'altra giocatrice orange fa parlare di sè. Per Cecilia Zandalasini, classe 1996, ala del Famila Schio, è arrivata domenica in Portogallo la consacrazione a talento internazionale del basket donne: è stata premiata come Mvp dell’Europeo Under 20 di Matosinhos, conclusosi con la vittoria della Spagna per 71-69 sull’Italia, all’ultimo secondo di gioco. Oltre ai freddi numeri delle statistiche (media 22 punti a partita con 9 rimbalzi e 2,5 assist) a coronare un Europeo di altissimo profilo è stato anche il ruolo di capitana delle azzurre che Cecilia Zandalasini ha esercitato costantemente in tutta la manifestazione. Soprattutto nei momenti più difficili l’atleta Famila ha indossato i panni della trascinatrice, centrando prestazioni impressionanti in tutta la seconda fase della competizione (31 punti contro la Lettonia, 27 contro la Serbia in semifinale e 28 in finale contro la Spagna). Un Europeo cominciato in maniera stellare con Zandalasini e Tagliamento assolutamente superlative. Poi la tegola dell’infortunio alla neo-orange brindisina, classe '96. «Il grave infortunio a Marzia (rottura del crociato del ginocchio destro ndr) è stato uno choc – ha affermato Zanda –, ma siamo riuscite a metabolizzare tale evento così negativo serrando ulteriormente i ranghi, cercando di vincere anche per lei fino a sfiorare il titolo continentale». L’argento dell’Italia e le super prestazioni di Cecilia Zandalasini hanno infiammato il web, con migliaia di attestati di stima e orgoglio per tutto il clan azzurro. «Ovviamente siamo tutte contente dell’attenzione che abbiamo ricevuto, soprattutto sul web. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e – conclude Zanda – il fatto di avere così tante persone a ricordarcelo è davvero un onore che ci ripaga dei sacrifici». Tra le protagoniste dell’argento in Portogallo c’è anche la bassanese Francesca Pan, ala del 1997, in forza all’Umana Venezia.

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