La Ferrari di Rigon davanti a 50mila
trionfa alla 6 ore di Silverstone

Martedì 19 Aprile 2016 di Michele Zarpellon
La festa di Rigon
THIENE - Davanti a un pubblico di oltre 50.000 spettatori, accorsi a Silverstone per il primo appuntamento del Fia World Endurance Championship, Davide Rigon ha regalato alla Ferrari 488 Gte-Pro il primo successo nel Mondiale Gt. Un successo perentorio per il driver veneto, in coppia con l’inglese San Bird, che centra così il primo successo personale dopo aver conquistano diversi podi nelle stagioni precedenti, un risultato costruito con un lavoro costante e puntuale in tutto l’inverno e raggiunto insieme al team Af Corse e alla Ferrari.

Nonostante una concorrenza agguerrita e un meteo che ha portato in pista anche la neve, Rigon è rimasto concentrato portando a termine la 6 Ore di Silverstone senza commettere errori fin dalle prime battute, supportato da un’ottima strategia e dal lavoro al muretto e ai box durante le soste. Neanche l’ingresso della safety-car a metà gara per i numerosi detriti lasciati in pista dalla Toyota di Nakajima, ha scalfito la leadership della vettura numero 71. Il perfetto fine settimana è stato completata dalla Ferrari 488 Gte numero 51 dei compagni di box Bruni-Calado che hanno chiuso al secondo posto, firmando la prima doppietta stagione per Maranello.

«Non potevo sperare in un migliore inizio di stagione – ha dichiarato Rigon -. Sapevamo di avere una gran macchina e la Ferrari 488 Gte ha dimostrato tutte le sue ottime qualità. Temevamo la forte pioggia, ma per tutto il fine settimana abbiamo occupato le posizioni di vertice, conquistando anche la pole position. Come ci aspettavamo la gara è stata combattuta fin dall’inizio e il livello del campionato è veramente alto. Sono sicuro che Porsche, Ford e Aston Martin saranno avversari tosti. Sono veramente contento perché sia io che Sam non abbiamo commesso alcun errore restando costantemente al comando, anche dopo l’ingresso della safety-car. I ragazzi ai box hanno fatto un lavoro eccezionale e devo ringraziare tutto lo staff di Amato Ferrari. Ora vogliamo continuare su questa strada».
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