VICENZA - Grande sorpresa allo stadio Menti dove il Vicenza, che in casa non vinceva da oltre sette mesi (7 maggio, 1-0 contro l'Entella nello scorso campionato) batte la capolista Verona 1-0 in virtù di un gol di Galano a metà ripresa. Tre punti fondamentali per la squadra biancorossa, che risale al terzultimo posto in classifica, ma per la quale questa vittoria potrebbe garantire la classica "svolta" del campionato. Sconfitta indolore per gli scaligeri che, in concomitanza con gli altri risultati, rimane da sola in vetta.
Nell'altra gara che rigauradava le venete il Cittadella, che puntava a restare nella zona alta della classifica, crolla a Cesena, dopo aver concluso il primo tempo sullo 0-0: nella al 9' sblocca il match Ciano per i padroni di casa, e 4' dopo raddoppia Garritano, poi al 46' in pieno recupero chiude i conto Djuric. I patavini, attualmente sesti, rimangono comunque in zona play-off.
Nella sfida contro i gialloblu mister Bisoli è costretto a rinunciare al bomber Raicevic: il nazionale montenegrino era stato convocato, ma non è stato neanche portato in panchina. In attacco il centravanti è Galano. Il Vicenza prova subito a rendersi pericoloso al 5', ma il tiro di Galano, dopo una grande azione di Bellomo, viene ribattuta al limite dell'area. Poi si va vivo il Verona: al 6' gran destro da fuori di Luppi che Benussi respinge a fatica volando sulla sinistra, poi gli attaccanti gialloblu non sono pronti per il tap-in. Al 15′, dopo un pallone perso da Esposito, Ganz serve Romulo che da dentro l'area prova la conclusione che si perde di poco a lato. Al 26′ ci prova di nuovo il Vicenza: Giacomelli, dalla sinistra offre un pallone che attraversa tutta l’area, poi arriva Vita che prova il sinistro, ribattuto da Souprayen. Il primo tempo termina sullo 0-0.
Ad inizio ripresa, con Orlando al posto di Vita, scende pericolosamente la nebbia sullo stadio Menti. Attorno al 13' l'arbitro ha fermato il match, anche perché alla nebbia si sono aggiunti dei fumogeni lanciati dalla curva sud occupata dai tifosi del Vicenza. L'arbitro ha cambiato pallone, adesso si gioca con uno di colore arancione, più visibile anche dagli spalti. Al 24' il gol di Galano, invisibile dalla tribuna e dalla curva sud: si è sentito un boato, poi esteso a tutti gli altri settori. Vicenza in vantaggio per 1-0: dalle immagini televisive (dalle telecamere poste sul campo) si vede che il gol è uno splendido tiro a rientrare su assist di Orlando. Il Verona prova a reagire, ma il Vicenza, trascinato dal pubblico, stringe i denti e addirittura al 32' va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Esposito, sventato con un mezzo miracolo di Nicolas. L'ultimo sussulto arriva al 42' con una punizione dal limite di Romulo che finisce alta. Dopo 5' di recupero Nasca fischia la fine e può cominciare la festa del popolo biancorosso.
Ecco il tabellino finale della sfida del Menti: 1-0
Marcatore: st 24' Galano
Vicenza (4-2-3-1) Benussi; Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia; Rizzo, Urso; Vita (1' st Orlando), Bellomo, Giacomelli (39' st Zaccardo); Galano. A disp. Dani, Bogdan, H’Maidat, Smith, Zivkov, Fabinho, Cernigoi. All. Bisoli
Hellas Verona (4-3-3) Nicolas; Romulo, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Valoti (27' Zuculini), Fossati, Zaccagni; Siligardi (35' st Cappelluzzo), Ganz, Luppi (16' st Bessa). A disp. Coppola, Boldor, Riccardi, Maresca, Fares, Troianiello. All. Pecchia.
Arbitro: Nasca di Bari
Note: cielo sereno ma leggera nebbia, poi intensificatasi nella ripresa. Temperatura di 2-3°C. Ammoniti: Fossati, Valoti, Pucino, Bessa, Bellomo e Zaccagni per gioco falloso. Angoli: 5-3 per il Vicenza. Recupero: 1' pt, 5' st.
