Giro d'Italia, super Brambilla: gran
fuga e maglia rosa per il vicentino

Sabato 14 Maggio 2016 di Francesca Monzone
Giro d'Italia, super Brambilla: gran fuga e maglia rosa per il vicentino
E’ una vittoria che ripaga mille sacrifici e rinunce quella del vicentino Gianluca Brambilla che in una delle frazioni più belle del Giro, l’ottava, quella con lo sterrato, ha conquistato tappa e traguardo. Un successo tutto italiano quello di oggi ad Arezzo: Montaguti e Moser hanno reso ancora più ricco il finale di questa corsa salendo sul secondo e terzo gradino del podio. Ha vinto in solitaria, Gianluca, su strade dal sapore di ciclismo antico, e all’ultima Eroica, quella vinta da Cancellara, aveva cercato di farcela fino all’ultimo con lo svizzero e Stybar. Oggi abbiamo visto in difficoltà molti corridori che già dalla prima salita si sono staccati: tra questi anche la maglia rosa Dumoulin.

Che, rimasto senza compagni di squadra, ha tentato di rimanere nel gruppo dei migliori ma senza successo. Il belga, appena Valverde ha attaccato, ha ceduto, ha perso il primo posto nella classifica generale ed è scivolato in undicesima posizione a 1’05 dal nuovo leader. Per Brembilla è un sogno che diventa realtà. E’ partito da lontano, con altri 12 corridori in una fuga e a 24 chilometri dal traguardo di Arezzo ha deciso di attaccare lanciandosi in modo eroico verso una vittoria straordinaria, la più bella nella sua carriera da quando, nel 2010, è diventato professionista. «È fantastico! Sin dall’inizio del Giro avevo deciso di puntare su questa tappa e ce l'ho fatta, anche se ancora non ci credo – ha detto Brambilla - Devo ringraziare moltissimo Trentin perché ha fatto un grandissimo lavoro.
Ho cominciato io la fuga ma lui è il corridore che ha fatto la maggior parte del lavoro». Grande festa in casa Etixx visto che domanipartirà sia con la maglia rosa che con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle di Bob Jungels. Per quanto riguarda il gruppo dei migliori oggi hanno dimostrato di essere tutti molto competitivi, in particolare Valverde e Nibali che negli ultimi 20 chilometri di strada si sono alternati in scatti continui per vedere la reazione degli altri uomini di classica. Completamente stravolta, la classifica generale. Alle spalle di Brambilla troviamo il russo della Katusha, Zakarin, alla prima esperienza da capitano alla corsa rosa. Lui ha lavorato tutto l’inverno per potersi preparare al meglio per questo appuntamento e anche se non è uno scalatore puro, all’ultimo Giro di Romandia ha ben figurato proprio in salita. Terzo a 33’’ dall’azzurro troviamo Kruijswijk mentre Valverde è quarto a 36’’ e precede Nibali (quinto) di 9’’. Poi Chaves, Uran e Majka. Chiude la top 10 Landa in ritardo di 1’03’’. Dumoulin finisce 11° a 1’05’’. Domani tappa importantissima con la cronometro individuale da Chianti a Greve in Chianti per 40,5 chilometri. Sarà una cronometro individuale molto mossa sia altimetricamente che plani metricamente, dove Dumoulin grande favorito, cercherà di riprendersi la maglia rosa.


Arrivo 8. tappa
1. Brambilla (Ita-Etixx) in 4h14'05", 2. Montaguti (Ita-Ag2R) a 1'06", 3.
Moser (Ita-Cannondale) a 1'27", 4. Venter (Rsa) a 1'28", 5. De Marchi
(Ita) a 1'33", 6. Valverde (Spa) a 1'41", 7. Kruijswijk(Ola) s.t., 8.
Landa (Spa) s.t., 9. Chaves (Col) s.t., 10. Zakarin (Rus) s.t., 11. Majka
(Pol) a 1'44", 12. Nibali (Ita) s.t., 13. Uran (Col) s.t., 16. Pozzovivo
(Ita) s.t., 18. Ulissi (Ita) a 2'32".

Classifica generale
1. Brambilla (Ita/Etixx Quickstep), 2. Zakarin (Rur/Katusha) a 23'', 3.
Kruijswijk (Ola/LottoNL Jumbo) a 33', 4. Valverde (Spa/Movistar) a 36'',
5. Nibali (Ita/Astana) a 45'', 6. Chaves (Col/Orica GreenEDGE) a 48'', 7.
Uran (Col/Cannondale) a 49'', 8. Majka (Pol/Tinkoff) a 54'', 9. Pozzovivo
(Ita/Ag2r La Mondiale) a 54'', 10. Landa (Spa/Sky) a 1'03'', 11. Dumoulin
(Ola/Giant Alpecin) a 1'05''.
Ultimo aggiornamento: 21:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA