Prova di maturità per il Bassano Virtus che domani sera, venerdì 11 novembre ore 18.30, affronterà la difficile trasferta di AlbinoLeffe, squadra che viaggia all’ottavo posto in classifica con 19 punti, ma che vanta in rosa giocatori di assoluta solidità per la categoria come Virdis e Loviso. Una partita insidiosa per molte ragioni, a partire dal valore dell’avversario (reduce da tre vittorie consecutive), ma anche perché la squadra di Mister D'Angelo arriva dopo due settimane molto impegnative: gara vinta con la Sambenedettese, trasferta a Venezia, coppa Italia contro il Padova e sfida contro i biancoscudati al Mercante. Quattro partite in meno di due settimane, tre derby e una sfida di alta classifica, una pressione psicologica che spesso, ad ogni latitudine del calcio, rischia di portare a staccare la spina nelle seguenti sfide. Cosa che il Bassano non può certo permettersi, se vuole mantenere la vetta, anche perché le inseguitrici mantengono sempre una pressione alta: Venezia prima, ora Parma e Reggiana ad un solo punto, mai come quest’anno sono tante le pretendenti alla vetta e la classifica è da anni che non è così corta dopo 12 giornate.
Si è parlato di prova del nove, di maturità, anche e soprattutto perché il Bassano Virtus dovrà tener conto degli infortunati e acciaccati (Laurenti, Cenetti, Formiconi, Fabbro, Barison, tutti da valutare) ma soprattutto dovrà fare a meno del suo faro di centrocampo, Mattia Proietti, il classe 1992 che è stato squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. L’ex canterano della Juventus, già uno dei pilastri del Soccer Team nelle scorse stagioni, è uno dei pochi rimasti del gruppo storico dei giallorossi, un centrocampista totale che in questa stagione sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità. Regia, interdizione, tempi di gioco e di copertura che hanno permesso a mister D’Angelo di schierare Falzerano finta mezzala e dare più libertà a Minesso, con i due sempre imbeccati perfettamente mediano giallorosso. Uno di quei giocatori che fa molta gola al piano superiore, anche perché, nonostante un’età ancora giovane (24 anni, 25 a febbraio), Proietti ha già accumulato quasi 150 presenze in giallorosso tra C2 e C1.
D’Angelo dovrà dunque cambiare il suo centrocampo che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite, probabile l’inserimento del giovane Cavagna in regia con Bianchi (in assoluta crescita l’ex Cremonese) e Falzerano ai suoi lati, forse più bloccati per garantire più aiuto al giovane proveniente dall’Atalanta. Partita che il Bassano non vuole assolutamente sottovalutare, che sarà fondamentale per il cammino dei giallorossi: spesso i campionati non si vincono negli scontri diretti, ma portando a casa trasferte difficili e in situazione di difficoltà.
Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 20:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si è parlato di prova del nove, di maturità, anche e soprattutto perché il Bassano Virtus dovrà tener conto degli infortunati e acciaccati (Laurenti, Cenetti, Formiconi, Fabbro, Barison, tutti da valutare) ma soprattutto dovrà fare a meno del suo faro di centrocampo, Mattia Proietti, il classe 1992 che è stato squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. L’ex canterano della Juventus, già uno dei pilastri del Soccer Team nelle scorse stagioni, è uno dei pochi rimasti del gruppo storico dei giallorossi, un centrocampista totale che in questa stagione sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità. Regia, interdizione, tempi di gioco e di copertura che hanno permesso a mister D’Angelo di schierare Falzerano finta mezzala e dare più libertà a Minesso, con i due sempre imbeccati perfettamente mediano giallorosso. Uno di quei giocatori che fa molta gola al piano superiore, anche perché, nonostante un’età ancora giovane (24 anni, 25 a febbraio), Proietti ha già accumulato quasi 150 presenze in giallorosso tra C2 e C1.
D’Angelo dovrà dunque cambiare il suo centrocampo che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite, probabile l’inserimento del giovane Cavagna in regia con Bianchi (in assoluta crescita l’ex Cremonese) e Falzerano ai suoi lati, forse più bloccati per garantire più aiuto al giovane proveniente dall’Atalanta. Partita che il Bassano non vuole assolutamente sottovalutare, che sarà fondamentale per il cammino dei giallorossi: spesso i campionati non si vincono negli scontri diretti, ma portando a casa trasferte difficili e in situazione di difficoltà.
