Nello scontro salvezza, nella sfida più importante dell’anno, nel partita in cui ci si giocava tantissimo della permanenza in Serie C, il Basket Bassano Orange 1 si scioglie come neve al sole e perde di 18 (69-51) lunghezze in casa di Conegliano, tornando ultima in classifica. Inutile vincere e convincere con San Vendemiano (settimana scorsa, non secoli fa) quando poi si sbagliano le partite importanti: si giocava anche partendo praticamente dal +7 dell’andata, ma nel finale i rossogialli (forse in debito di ossigeno, forse non mentalmente in partita) si lasciano andare ad un break di 18-1 che chiude partita e mette una pietra importante sulla questione salvezza pro Conegliano. Non si è fermato l’effetto Idiaru (10 in 22 minuti), Mattiello ne mette 14 (anche se con 5-12 al tiro), quello che è mancato è stato il contributo in attacco dei senior: al Gallo si può perdonare una giornata no in attacco (un punto, quattro perse), ma se in contemporanea Vazzan chiude con 2 e l’espulsione, Bordignon tira 5/16 e Kushchev si ferma a nove, si fa dura. Ora non ci sono più possibilità di sbagliare: il Bassano deve riuscire a vincere il più possibile e sperare negli errori degli altri.
La partita: Conegliano entra bene in campo, atteggiamento cattivo di chi si gioca tutto, sono molti i contatti e pochi i canestri: i locali chiudono sul 14-12 il primo parziale, Bassano mette avanti la testa con due triple di Maiello (16-18) prima di prendere il break della squadra di Sriso che chiude sul 33-25 all’intevallo. Otto punti non sono pochi in una gara a punteggio basso, ma il Bassano si dimostra sempre capace di fiammate offensive, infatti in un amen i rossogialli si portano sul 33-31, prima di prendere un 11-0 firmato Cinganotto e Bortolini, chiudendo il quarto sul 48-40. L’ultima frazione è quella dove si decide tutto, Corà rispolvera la carta Idaru che lo ringrazia con la tripla del 51-47, mancano sei minuti ma è qui che l’Orange 1 praticamente smette di giocare: 18-1 di Conegliano che si porta sul +21 (69-48), la partita oramai è andata, con il tabellone finale che dice 69-51. Una punizione, un risultato che di certo non farà felice coach Corà, che aveva sorriso per i progressi con San Vendemiano.
VIGOR CONEGLIANO – ORANGE1 BASSANO 69-51
(14-12; 33-25; 48-40; 69-51)
Vigor: Milan 5, Dal Pos, Rivaletto 2, Cescon 8, Martignago 6, Mattiello, Mariani 2, Cinganotto 14, Perin 9, Gellera 3, Bortolini 15. All.re Sfriso
Orange1: Salvato 3, Idiaru 10, Maiello 14, Vazzana 2, Bordignon 12, Meneghin ne, Bevilacqua, Morelli ne, Gallea 1, Kushchev 9, Nikolic ne. All.re Corà
Arbitri: Cavedon di Vicenza e Secchieri di Venezia
Ultimo aggiornamento: 15:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA La partita: Conegliano entra bene in campo, atteggiamento cattivo di chi si gioca tutto, sono molti i contatti e pochi i canestri: i locali chiudono sul 14-12 il primo parziale, Bassano mette avanti la testa con due triple di Maiello (16-18) prima di prendere il break della squadra di Sriso che chiude sul 33-25 all’intevallo. Otto punti non sono pochi in una gara a punteggio basso, ma il Bassano si dimostra sempre capace di fiammate offensive, infatti in un amen i rossogialli si portano sul 33-31, prima di prendere un 11-0 firmato Cinganotto e Bortolini, chiudendo il quarto sul 48-40. L’ultima frazione è quella dove si decide tutto, Corà rispolvera la carta Idaru che lo ringrazia con la tripla del 51-47, mancano sei minuti ma è qui che l’Orange 1 praticamente smette di giocare: 18-1 di Conegliano che si porta sul +21 (69-48), la partita oramai è andata, con il tabellone finale che dice 69-51. Una punizione, un risultato che di certo non farà felice coach Corà, che aveva sorriso per i progressi con San Vendemiano.
VIGOR CONEGLIANO – ORANGE1 BASSANO 69-51
(14-12; 33-25; 48-40; 69-51)
Vigor: Milan 5, Dal Pos, Rivaletto 2, Cescon 8, Martignago 6, Mattiello, Mariani 2, Cinganotto 14, Perin 9, Gellera 3, Bortolini 15. All.re Sfriso
Orange1: Salvato 3, Idiaru 10, Maiello 14, Vazzana 2, Bordignon 12, Meneghin ne, Bevilacqua, Morelli ne, Gallea 1, Kushchev 9, Nikolic ne. All.re Corà
Arbitri: Cavedon di Vicenza e Secchieri di Venezia
