DUEVILLE – (v. b.) Rocambolesco e pericoloso inseguimento di un'auto sabato notte da parte della polizia locale Nordest Vicentino conclusosi con un incidente e la fuga dell’uomo al volante. Alle 23.30 di sabato 9 aprile gli agenti, impegnati su via Marosticana per normali controlli stradali, vedono arrivare da Sandrigo a forte velocità una Lancia Y in direzione di Vicenza, con a bordo 3 uomini, e intimano l’Alt. Anziché fermarsi, l’auto accelera e si dà alla fuga: inizia un inseguimento da brividi.
Il conducente della Lancia Y salta più incroci, brucia semafori, prende contromano due rotonde a Povolaro, sorpassa in curva e percorre in contromano via San Giovanni Bosco. Nell’immettersi su via Industria a Povolaro lo spericolato autista perde il controllo del veicolo e si schianta contro il muretto di recinzione di una ditta. Dopo l'urto il conducente scende e si dà alla fuga a piedi tra i campi. Gli agenti della prima pattuglia, raggiunti dai colleghi di una seconda, giunti su via Industria hanno proceduto alla contestazione delle violazioni al codice della strada al proprietario del veicolo, identificato in C. C., 31enne della provincia di Padova che era a bordo come passeggero. Che, sanzionato per 1.600 euro, ha dichiarato di non ricordare a chi avesse permesso di condurre la sua auto.
Ultimo aggiornamento: 16:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il conducente della Lancia Y salta più incroci, brucia semafori, prende contromano due rotonde a Povolaro, sorpassa in curva e percorre in contromano via San Giovanni Bosco. Nell’immettersi su via Industria a Povolaro lo spericolato autista perde il controllo del veicolo e si schianta contro il muretto di recinzione di una ditta. Dopo l'urto il conducente scende e si dà alla fuga a piedi tra i campi. Gli agenti della prima pattuglia, raggiunti dai colleghi di una seconda, giunti su via Industria hanno proceduto alla contestazione delle violazioni al codice della strada al proprietario del veicolo, identificato in C. C., 31enne della provincia di Padova che era a bordo come passeggero. Che, sanzionato per 1.600 euro, ha dichiarato di non ricordare a chi avesse permesso di condurre la sua auto.
