Nazione Rom denuncia Formaggio
per razzismo: violata legge Mancino
Sbrollini: Governo e Digos agiscano

Giovedì 3 Novembre 2016
Joe Formaggio, sindaco di Albettone
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VICENZA - È stata presentata nella sede della Legione carabinieri Toscana, una denuncia per razzismo e violazione della legge Mancino, nei confronti di Joe Formaggio, sindaco di Albettone, da parte dell'Unar, Associazione nazione Rom, dopo le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione "La zanzara" su Radio 24. Secondo i denuncianti le dichiarazioni rese il 28 ottobre da Formaggio «sono gravissime e rimandano direttamente a quanto teorizzato e praticato da nazismo, fascismo e Ku Klux Klan». Tra le frasi incriminate pronunciate da Formaggio quella «se un prefetto manda i profughi qui ad Albettone le barricate di Gorino passeranno in secondo piano, qui non vogliamo extracomunitari, negri e zingari, hanno un quoziente intellettivo più basso: lo dimostra la storia». Ed ancora, «abbiamo un poligono di tiro, il più alto numero di porto d'armi di tutta la Regione Veneto e non vogliamo nessuno che venga a rompere: da noi rischiano la pelle».

Marcello Zuinisi, legale rappresentante Associazione Nazione Rom, si è rivolto alla Procura della Repubblica di Vicenza chiedendo un giusto processo. La legge del 25 giugno 1993 n. 205, si legge nella nota dell'Unar, recita: "Discriminazione, odio, violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi sono puniti con la reclusione fino a un anno e sei mesi per chi propaganda idee fondate sulla superiorità, sull’odio razziale ed etnico, per chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi”. Formale diffida è stata inviata al Comune di Albettone. Il sindaco è invitato ad adempiere a quanto previsto dalla legge accogliendo, nell'ente locale da lui amministrato, tutti i cittadini e le cittadine, senza distinzione di sesso, razza e religione. Ulteriore diffida, continua il comunicato dell'Unar, è stata inviata al presidente della Regione Veneto Luca Zaia: attuare nel territorio la Strategia nazionale di inclusione di Rom, Sinti e Caminanti rispettando gli accordi e, un atto dovuto nel rispetto delle leggi.

Sta valutando un esposto anche il Partito Democratico di Vicenza: «Valuteremo concretamente nelle sedi opportune di avanzare un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare questo atteggiamento insindacabilmente gravissimo e inammissibile da parte di un rappresentante dei cittadini e delle Istituzioni» si legge in unanota del Pd che definisce quelle di Formaggio «dichiarazioni vergognose che non fanno altro che creare confusione e facili populismi su un tema delicato – e che necessita di soluzioni concrete, non di parole “di pancia” - quale quello dell’accoglienza dei migranti, oltre ad arroventare un clima di odio e intolleranza che sta sempre più infervorendo la nostra società». 

Dopo le dichiarazioni via radio hanno preso posizione anche la Rete studenti medi vicentina («È inaccettabile che di questi tempi un sindaco si dichiari fortemente razzista e xenofobo, chiudendo lui e la comunità che rappresenta nella sfera dell'odio» ha detto Anna Slaviero, coordinatrice provinciale, sottolineando che invece «occorre promuovere la cooperazione sociale per rendere l'umanità un valore della città in cui viviamo») e la Cgil di Vicenza che con il segretario generale della Camera del lavoro di Vicenza, Giampaolo Zanni, ha spiegato che «le affermazioni del sindaco di Albettone riferite alle popolazioni di colore ed agli zingari sono inaccettabili da un punto di vista etico e culturale, da respingere, sbagliate nel merito, pericolose per i possibili effetti sociali, irresponsabili perché arrivano da persona che ricopre un ruolo istituzionale e da verificare sotto il profilo della legittimità in riferimento al rispetto delle norme del nostro ordinamento giuridico».

L'onorevole del Pd Daniela Sbrollini ha presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire ed ammonire (ed eventualmente rimuovere) il sindaco Joe Formaggio autore di frasi razziste e xenofobe che incitano all'odio. «Come cittadina sono indignata ed offesa per le parole espresse dal sindaco di Albettone - spiega la deputata vicentina - , e come parlamentare mi sento in dovere di intervenire per segnalare che questi comportamenti possono risultare pericolosi per la sicurezza pubblica. L'incitamento all'odio razziale è una minaccia seria che può generare una tensione sociale ingiustificata; chiunque fa parte delle istituzioni pubbliche, nazionali o locali, non può adottare argomentazioni simili. Ritengo gravissime le parole pronunciate a Radio 24 da parte di un personaggio recidivo e pericoloso, mi auguro che la denuncia sia trasversale tra tutte le forze politiche e sono sicura che la Digos interverrà adeguatamente per avviare un'azione legale».

Ultimo aggiornamento: 19:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA