Cinque serate coi "bisi": a Pozzolo
di Villaga ristoranti in festa

Mercoledì 27 Aprile 2016 di Roberto Cervellin
Un piatto di fettuccine "con i bisi de Pozzolo"

POZZOLO DI VILLAGA - Possono essere preparati con il tacchino, le fettuccine, gli asparagi, il filetto di maiale. Ma anche con il formaggio e naturalmente con il riso. A Pozzolo di Villaga, nel Basso Vicentino, scatta la rassegna dedicata all'ortaggio simbolo della zona, cioè i piselli, meglio conosciuti come i bisi”.
Dal 30 aprile nei ristoranti del territorio prenderà il via una serie di appuntamenti enogastronomici dove il piatto principe sarà a base di piselli, proposti in mille varianti. L'iniziativa, organizzata da Confcommercio e comune di Villaga, punta a valorizzare i bisi, attraverso menu classici e rivisitazioni.
 


Cinque le serate a tema. La prima, come detto, è in calendario il 30 aprile al Belvedere di Villaga, con un menu che punta, tra l'altro, su una variante del risotto con bisi, dove compare il tacchino, e le famose fettucine.
La rassegna continuerà il 6 maggio alla trattoria Sabrina, sempre a Villaga, dove si potranno gustare i “bigoli verdi con bisi e bacon” e la “quaglia al forno ripiena con sisi”. Il 13 maggio toccherà alla trattoria Berica di Pozzolo di Villaga, dove compariranno gli asparagi bianchi di Bassano con crema di bisi e il filetto di maiale in manto di bisi e guanciale. Il 21 maggio alla trattoria Valleverde di Pozzolo di Villaga, si tornerà alla tradizione con il risotto e le tagliatelle con bisi. La serata conclusiva è in programma il 27 maggio, ancora Pozzolo, alla pizzeria e trattoria All'alpino: dopo gli antipasti si potrà provare una degustazione di pizze, con i bisi abbinati al formaggio Morlacco e al guanciale Sauris. Bisi superstar anche alla trattoria Gemma dei Berici di Pozzolo di Villaga. Le cene inizieranno alle 20.

Nel frattempo al Centro di formazione Esac di Confcommercio a Creazzo il protagonista è stato l'asparago di Bassano. Lo chef Giuliano Baldessari, una stella Michelin con l'Aqua Crua di Barbarano Vicentino, nell'ambito delle “5 stagioni della cucina vicentina”, ha preparato tre piatti. Il primo era a base di uova e asparagi con un uovo marinato, crema di asparagi, asparagi marinati, schiuma di aceto, foglie di artemisia e cialde di polenta fritta.
Poi è stata la volta di Germinazione, ovvero asparago crudo, condito solo con olio e sale, servito in un cubo di roccia forata, con i turioni immersi in una salsa al tartufo e limone. Infine ha proposto un cannellone fatto con pasta di grano saraceno, arrotolato in asparagi conditi con sale e parmigiano e guarnito con crema alle lumache.

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