ASIAGO - L'Altopiano rimane senza transumanza: niente sfilata di mandrie, tanto meno nel centro del capoluogo altopianese, per precauzione visto l'allargarsi dell'infezione della "lingua blu", la Blue tongue, malattia che colpisce soprattutto le pecore ma anche i bovini. Come ha riportato Il Gazzettino alcune settimane fa, la "lingua blu" ha iniziato a diffondersi sul Grappa, nel versante bellunese, e ora sul Massiccio c'è allarme per i nuovi focolai individuati con alcuni capi colpiti, ad esempio nel territorio di Cismon del Grappa.
La "lingua blu", virus trasmesso da un moscerino-zanzara, può toccare anche i bovini anche se di solito non con esiti letali come per le pecore. Causa l'allarme proveniente dal Grappa l'appuntamento storico folcloristico con la transumanza in Altopiano questo fine settimana non si potrà osservare: precauzione vuole la sospensione per quest'anno del passaggio in centro ad Asiago. Le mandrie dovevano essere ad Asiago venerdì 23 settembre, dopo essere partite dalla piana di Marcesina il mattino, per poi scendere in pianura il sabato e arrivare domenica a Bressanvido, dove si svolge la tradizionale festa. Invece, «visto il delicato momento di carattere sanitario», come si legge in una nota del municipio asiaghese, si è deciso di sospendere la transumanza ad Asiago. Mucche e bovini verranno trasportati in pianura, verso le loro stalle, con i mezzi autorizzati. La "sfilata" colorata delle vacche avverrà solo domenica 25, con partenza da Pojanella e arrivo a Bressanvido per la grande manifestazione rurale che chiude il periodo estivo e apre la fase dell'inverno.
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