Fonti Recoaro sono olandesi ma Acqua Brillante e Gingerino restano qui

Giovedì 24 Novembre 2016 di Vittorino Bernardi
Ingresso Fonti Recoaro

RECOARO TERME - Rimangono sul territorio i prestigiosi marchi Acqua Brillante e Gingerino, con relativa salvaguardia dell'occupazione locale, dopo un’estate 2016 segnata da scioperi, manifestazioni e cortei. Il gruppo Nestlè-San Pellegrino e la multinazionale olandese Refresco hanno firmato ieri in Assolombarda l’accordo per la cessione dello stabilimento di imbottigliamento delle acque Recoaro e la gestione in loco dei marchi Acqua Brillante e Gingerino, salvando così l’occupazione locale.

Niente licenziamenti per i dipendenti della vallata nell'Agno che conservano il posto di lavoro: resta a Recoaro la produzione degli analcolici Acqua Brillante e Gingerino. L’accordo siglato con i sindacati di categoria impone alla multinazionale Refresco di mantenere a Recoaro la produzione di Gingerino e Acqua Brillante, con raddoppio da 5 a 10 anni del periodo di affidamento della produzione delle bibite. La Nestlè-San Pellegrino per il siglato accordo  ha concesso al gruppo Refosco il diritto di prelazione sui marchi Gingerino e Acqua Brillante in caso di futura cessione. Soddisfatti dell’accordo siglato sono i sindacati Flai Ggil, Fai Cisl e Uila. Con plauso dell'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan che ha seguito in diretta la trattativa, passo dopo passo,

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