Un anno in flessione ma migliore
della media, grana padano superstar
Tutti gli eletti: cda e collegio sindaci

Martedì 26 Aprile 2016
Un anno in flessione ma migliore della media, grana padano superstar Tutti gli eletti: cda e collegio sindaci
BRESSANVIDO - Giro d'affari e dividendo in calo nel 2015, ma con dati migliori della media del settore. A Bressanvido l’assemblea generale dei soci di Latterie Vicentine, presieduta da Alessandro Mocellin, ha approvato il bilancio e ha eletto il nuovo consiglio d'amministrazione.

Questi gli eletti. Zona Asiago: Maurizio Cortese; zona Bassano/Marostica: Alessandro Mocellin, Elena Bertacco e Angelo Fontana; zona Bressanvido: Flavio Peron, Florindo Rino Pagiusco, Marino Baldisseri, Simone Fiorese; zona Vicenza: Vincezo Dal Martello, Simone Marchesin, Sabrina Garbin; zona Schio: Roberto Benvegnù, Davide Pinton, Giovanni Miglioranza, Carlo Lino Giordan; zona Thiene: Andrea Trentin, Luca Bortoli e Alberto Marchetti. Nel corso della seduta sono stati nominati anche i componenti del collegio sindacale: Giancarlo Stefenello, presidente, Alessandro Giolai e Eugenio Rigon sindaci effettivi, Enzo Pietro Drapelli e Carlo Lovato sindaci supplenti.

Lo stato di crisi del comparto - che coinvolge tutte le aziende a livello mondiale - non ha risparmiato nemmeno la cooperativa vicentina, che registra un calo del fatturato netto al 9% pari a 65,5 milioni di euro, anche se il valore della produzione è diminuito solo del 4%. Il dividendo pagato ai soci segna una diminuzione del 10%: la remunerazione per litro di latte corrisponde a 41,3 centesimi di euro. Sono dati preoccupanti ma di certo migliori rispetto alla media del settore che vede ad esempio un -15% per quanto concerne il dividendo ai soci.

Oltre la metà del fatturato di Latterie Vicentine (65,5%) deriva dalla vendita dei formaggi, per un valore di 42,8 milioni di euro. Nel 2015 è stato raccolto oltre un milione di litri di latte dalle 400 stalle dei soci di Latterie, di cui l’88% è stato trasformato in prodotti caseari; il restante 12% all’uso alimentare e al comparto freschi. Un risultato molto soddisfacente lo rileva invece la produzione di Grana Padano Dop che nel 2015 ha registrato ben 72.500 forme rispetto alle precedenti 50.000, con un fatturato pari a 13,9 milioni. Stabile la posizione dell’Asiago Dop, del quale la cooperativa è la più grande produttrice nazionale, nonostante si evinca un calo delle marginalità, dovuto alle attuali problematiche del mercato internazionale. Lo scorso anno sono state messe nel mercato 360 mila forme di Asiago Fresco Dop e 60 mila di Asiago Stagionato Dop. Crescono gli altri formaggi, il Brenta, Pan di Formaggio e soprattutto il Castelgrotta, stagionato in una grotta che si trova nel centro storico di Schio. Segno più anche per il comparto freschi che rileva un fatturato di 16,1 milioni.

«Stiamo vivendo un momento difficile – dichiara Alessandro Mocellin, Presidente di Latterie Vicentine – ma dobbiamo essere fiduciosi e far leva sulla grande forza della cooperativa. Possiamo distinguerci per l’utilizzo del latte raccolto nelle stalle dei nostri 400 soci. Aziende agricole e allevatori che contribuiscono ogni giorno a rendere unici i nostri prodotti. Aziende disseminate principalmente nella provincia di Vicenza, oltre a quelle di Padova, Verona, Treviso e Trento. Inoltre abbiamo una quindicina di soci che praticano l’agricoltura biologica. Il nostro obiettivo è proprio quello potenziare questo settore». Importanti investimenti sono stati dedicati al comparto ricerca e sviluppo, percorso già iniziato lo scorso anno, per la produzione di nuovi prodotti. Tra pochi mesi Latterie Vicentine metterà sul mercato l’Oro di malga, l’ultimo nato in cooperativa.
Ultimo aggiornamento: 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA