MONTECCHIO PRECALCINO – Dolo o cause accidentali? I carabinieri della compagnia di Thiene stanno indagando per capire le origini dell’incendio scoppiato domenica pomeriggio in via Cavedagnona 10 (frazione Levà), nell’azienda Fratelli Martini che ha distrutto una betoniera e danneggiato seriamente altre tre.
I danni per l’azienda di lavorazione ghiaie e calcestruzzi sono stati stimati in circa 200 mila euro, coperti solo parzialmente da assicurazione. A una settimana dal rogo non è stata ancora stabilita la causa: corto circuito o altro come il dolo. Le fiamme sono divampate verso le 15 di domenica 19 giugno, con l’azienda chiusa: un passante ha visto uscire dallo stabile una nera colonna di fumo ed ha allertato il 115. I vigili del fuoco di Vicenza intervenuti sul posto hanno lavorato oltre due ore per spegnere il rogo e mettere in sicurezza lo stabile. Per i fratelli Roberto e Domenico Martini è iniziata la conta dei danni: è andata distrutta una betoniera da 120 euro, importo non coperto da assicurazione come i danni ad altre tre betoniere danneggiate dalle fiamme ma recuperabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA I danni per l’azienda di lavorazione ghiaie e calcestruzzi sono stati stimati in circa 200 mila euro, coperti solo parzialmente da assicurazione. A una settimana dal rogo non è stata ancora stabilita la causa: corto circuito o altro come il dolo. Le fiamme sono divampate verso le 15 di domenica 19 giugno, con l’azienda chiusa: un passante ha visto uscire dallo stabile una nera colonna di fumo ed ha allertato il 115. I vigili del fuoco di Vicenza intervenuti sul posto hanno lavorato oltre due ore per spegnere il rogo e mettere in sicurezza lo stabile. Per i fratelli Roberto e Domenico Martini è iniziata la conta dei danni: è andata distrutta una betoniera da 120 euro, importo non coperto da assicurazione come i danni ad altre tre betoniere danneggiate dalle fiamme ma recuperabili.
