Niente slot machine? Il Comune riduce la Tari al 50% ai commercianti

Domenica 1 Gennaio 2017 di Vittorino Bernardi
Lotta alla ludopatia a Torrebelvicino
5
TORREBELVICINO – Una forte riduzione della Tari per combattere la ludopatia. L’amministrazione comunale del sindaco Emanale Boscoscuro per contrastare la febbre del gioco che impoverisce anche le famiglie turritane, con ricadute sul tessuto sociale e spese per le casse pubbliche, ha adottato per il 2017 un provvedimento che può fare scuola in altri Comuni.

Ai commercianti che rinunciano nei loro locali alle slot machine e/o alla raccolta di scommesse verrà riconosciuto uno sgravio del 50 per cento dell’imposta comunale della Tari per i tre anni successivi, con assegnazione gratuita di una vetrofania con la segnalazione di attività commerciale libera da giochi d’azzardo. L’elenco degli esercizi commerciali liberi dalle slote verrà pubblicato sul sito del comune: una lista di benemerenza. Lo sgravio è considerato dall’amministrazione comunale un concreto messaggio di prevenzione verso tutte le dipendenze che spesso arrecano pesanti disagi non solo ai diretti colpiti, ma anche ai loro familiari, con ricadute sul tessuto cittadino e il coinvolgimento dei servizi sociali.
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 09:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA