GRISIGNANO - Nuovi momenti di tensione oggi al centro logistico Prix di Grisignano di Zocco, dove nei giorni scorsi si erano verificati gravi disordini e il ferimento di un lavoratore. In zona, presidiata dall'alba dalla Polizia di Vicenza in assetto anti-sommossa, sono giunti una sessantina di lavoratori (soprattutto magazzinieri) della cooperativa che dopo il licenziamento dalla catena vicentina di supermercati discount hanno avviato un nuovo presidio di protesta.
Gli stessi lavoratori, come promesso alla fine della protesta di venerdì, sono giunti questa mattina sul posto con mogli, fidanzate e figli: i bambini, una decina secondo fonti delle forze dell'ordine, hanno allestito un improvvisato campo da calcio e hanno iniziato a giocare, davanti agli occhi dei poliziotti, che stanno filmano quanto sta avvenendo. Tra questi ultimi e gli stessi lavoratori c'è stato un colloquio molto acceso: anche in questo caso la manifestazione non risulta autorizzata e quindi i lavoratori sono stati avvisati che rischiano una denuncia.
Nel week-end la Digos berica aveva fatto sapere che stava analizzando i filmati ma è in procinto di far scattare, per gli incidenti di venerdì, una serie di denunce per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, incendio doloso, lancio di oggetti e bottiglie di vetro.
Al momento la situazione è sotto controllo, in quanto i varchi sono liberi e i camion possono arrivare e partire dal centro logistico Prix, ma il clima resta acceso.
