Anniversario dell'Eccidio partigiano,
​il sindaco invita i cittadini a messa

Mercoledì 6 Luglio 2016 di V.B.
Omaggio floreale del 7/7/15 alle vittime dell'Eccidio
SCHIO - Alle 19 di domani giovedì 7 luglio, con una santa messa nel duomo di San Pietro apostolo, la Città ricorderà con varie autorità il 71. anniversario dell’Eccidio partigiano del 7 luglio ’45, costato la vita a 54 persone (14 donne e 7 minorenni) trucidate nelle allora carceri mandamentali (ora biblioteca civica Bortoli) da parte di un commando partigiano. Alla messa parteciperanno in prima fila, come fanno dal 2005, le autorità civili di Schio e dei Comuni limitrofi assieme a rappresentati di Anpi e Avl e del comitato “Familiari delle vittime dell’Eccidio di Schio”. Il celebrante sarà mons. Bruno Stenco.

L’appuntamento questa volta si presenta “avvelenato” dal conferimento dell’onorificenza “Medaglia della Liberazione” che lo Stato il 16 giugno in Prefettura a Vicenza ha concesso al partigiano 93enne Valentino Bortoloso, detto Teppa, l’unico autore vivente (furono 12 nel commando) della strage consumata a colpi di mitra. L’amministrazione comunale invita gli scledensi a partecipare alla messa. «Come e ancora più che nel passato sottolineo – le parole del sindaco Valter Orsi - che la messa del 7 luglio in duomo è aperta a tutti i cittadini, credenti e non credenti, che si riconoscono  nel valori universali della concordia e della pace, che sono sempre più indispensabili per la costruzione della nostra vita civile, locale e nazionale». Poco prima della messa in duomo nella vicina biblioteca civica sarà deposta una corona di fiori sotto la lapide con i nomi delle 54 vittime.
 
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