Due cugini si accoltellano dopo
il notaio per l’eredità dello “zio d’America”

Venerdì 28 Ottobre 2016 di Vittorino Bernardi
Montreal panorama
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VALDAGNO – Per spartirsi l’eredità del ricco “zio d’America” due cugini si sono accoltellati per finire entrambi prima in ospedale e poi arrestati e ora sono in attesa di processo. Non è la trama sintetica di un film, ma la cruda realtà accaduta nei giorni scorsi a Montreal (Canada) che ha visto protagonisti due eredi di Sansone Moro, nato nel 1931 e morto nel 2014, che negli anni 50  lasciò la vallata dell’Agno per cercare fortuna in America e trovarla in Canada.

Sansone Moro è scomparso nel 2014 da vedovo e senza eredi diretti (l’unico figlio è morto prima di lui). L’ingente eredità è stata assegnata alle due sorelle residenti nella vallata dell’Agno, o meglio ai loro figli essendo decedute pure loro. Così Andrea Savegnago e Luciano Zattera ricevuta nei mesi scorsi una lettera di convocazione da parte di un notaio di Montreal si sono recati in Canada. Nello studio del professionista dopo un paio di incontri i due cugini hanno iniziato a litigare per la spartizione dell’eredità e delle spese accessorie. In un terzo incontro per la loro litigiosità i due cugini sarebbero stati buttati fuori dallo studio dallo stesso notaio.

Sull’onda dell’ira Luciano Zattera, in strada, con un coltello ha ferito all’addome Andrea che ha risposto colpendo alla testa il rivale con un oggetto contundente: entrambi sono stati ricoverati in ospedale per alcuni giorni. Usciti dal nosocomio i due cugini sono stati arrestati dalla polizia e rilasciati dopo avere pagato la cauzione: ora sono in attesa del processo che sarà celebrato in tempi rapidi e per il momento l’eredità è stata bloccata.
 
Ultimo aggiornamento: 18:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA