Il doping arrivava a Calvene, la Gdf
arresta il destinatario: è un 33enne
Malpensa, sequestrate 350mila dosi

Mercoledì 10 Febbraio 2016
Il doping arrivava a Calvene, la Gdf arresta il destinatario: è un 33enne Malpensa, sequestrate 350mila dosi
VICENZA - Si sono concluse due importanti operazioni di servizio condotte dalle Fiamme Gialle varesine che hanno portato alla scoperta ed al conseguente sequestro presso lo scalo di Malpensa di un ingente quantitativo di sostanze dopanti e prodotti farmaceutici pericolosi per la salute dei cittadini. E i finanzieri sono arrivati fino a Calvene seguendo una "consegna" di una fornitura di farmaci doping.

Si parla in totale di 350 mila dosi di sostanze dopanti sequestrate dalle Fiamme Gialle. L'operazione «Sport Pulito II», fa seguito ad analoga operazione terminata nella primavera del 2014 ed i cui importanti risultati conseguiti avevano aperto nuovi scenari investigativi per proseguire l'azione di prevenzione e repressione del fenomeno in oggetto, ossia il traffico internazionale di sostanze dopanti, in violazione alle norme sulla disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping, oltre a quelle sulla disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.

Nell'ambito dell'operazione è stata eseguita una "consegna controllata" di una spedizione contenente 300 grammi di nandrolone, oltre 900 fiale e più di 600 compresse di sostanze dopanti coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio: i militari hanno seguito passo passo la consegna della merce avvenuta in provincia di Vicenza, specificamente nel comune di Calvene,  permettendo l'identificazione del reale destinatario della spedizione e l'arresto di D.B.M. di 33 anni. Un altro sequestro è avvenuto in provincia di Trento con il dferimento di un 36enne. 

Le tecniche di profiling adottate dai Finanzieri di Malpensa, in parallelo alla consultazione di fonti aperte, hanno portato all'individuazione di un canale privilegiato utilizzato dai singoli consumatori di sostanze dopanti consistente nell'acquisto online di ingenti quantitativi di medicinali provenienti essenzialmente dai Paesi dell'Est Europa, Polonia in primis. L'operazione ha consentito di giungere al sequestro di oltre 15 kg di nandrolone (inserito dal 2010 nella tabella delle sostanze stupefacenti) confezionato in oltre 7.000 fiale con il conseguente deferimento di 15 soggetti, quasi 200.000 compresse di sostanze dopanti e quasi 20.000 fiale di sostanze dopanti per un totale di oltre 210.000 pezzi sottoposti a sequestro. L'altra operazione, «Blue Flight», è stata svolta nell'ambito delle azioni per arginare il fenomeno dell'illegale importazione di medicinali sprovvisti delle autorizzazioni previste dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). Nella lotta alla fraudolenta commercializzazione di prodotti farmaceutici sono state sottoposte a controllo oltre 1.000 spedizioni postali e sono stati deferiti 15 soggetti; sequestrati oltre 100.000 pezzi tra compresse, fiale, pomate e siringhe già dosate risultate sprovviste di qualsiasi certificazione rilasciata dall'Aifa, pertanto nocive per la salute del consumatore finale.

 
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