CASTEGNERO (Vicenza) - Si può dire miracolata una giovane di 22 anni, che oggi pomeriggio, poco dopo le 16, ha rischiato di morire all'interno della sua villetta a Villaganzerla di Castegnero, in via Cortelunga, a causa di una forte esplosione, seguita da un incendio, che ha letteralmente distrutto il primo piano dell'abitazione, ma l'intero stabile rischia ora di dover essere abbattuto.
Quasi sicuramente l'esplosione, udita ad alcuni chilometri di distanza, è stata provocata da una fuga di gas, forse per il malfunzionamento del fornello della cucina (alimentato da una bombola sistemata all'esterno), che ha completamente saturato la casa. Secondo quanto ricostruito la ragazza, proprietaria della casa, era uscita per fare la spesa e quindi non si era accorta di quanto stava accadendo. Al momento in cui ha premuto l'interruttore, per accendere la luce, è avvenuta l'esplosione, che ha fatto saltare la porta di casa di alcuni metri: la deflagrazione ha ferito la giovane in maniera non grave. In stato di choc la stessa ha poi rifiutato il ricovero da parte del personale del Suem 118 dell'ospedale di Vicenza, pur avendo riportato scottature sul corpo con ustioni di primo grado.
Sul posto si sono precipitate due squadre dei vigili del fuoco di Vicenza, intervenuti con sette operatori e due automezzi antincendio: i pompieri hanno spento le fiamme che si sono sviluppate dopo l’esplosione evitando l’estensione alle strutture attigue.
Ultimo aggiornamento: 20:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quasi sicuramente l'esplosione, udita ad alcuni chilometri di distanza, è stata provocata da una fuga di gas, forse per il malfunzionamento del fornello della cucina (alimentato da una bombola sistemata all'esterno), che ha completamente saturato la casa. Secondo quanto ricostruito la ragazza, proprietaria della casa, era uscita per fare la spesa e quindi non si era accorta di quanto stava accadendo. Al momento in cui ha premuto l'interruttore, per accendere la luce, è avvenuta l'esplosione, che ha fatto saltare la porta di casa di alcuni metri: la deflagrazione ha ferito la giovane in maniera non grave. In stato di choc la stessa ha poi rifiutato il ricovero da parte del personale del Suem 118 dell'ospedale di Vicenza, pur avendo riportato scottature sul corpo con ustioni di primo grado.
Sul posto si sono precipitate due squadre dei vigili del fuoco di Vicenza, intervenuti con sette operatori e due automezzi antincendio: i pompieri hanno spento le fiamme che si sono sviluppate dopo l’esplosione evitando l’estensione alle strutture attigue.
