CISMON DEL GRAPPA - Si è concluso nella prime ore di stamani l'intervento da parte del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per il recupero di tre uomini, R.T. 48enne di Valdobbiadene, G.F. 48enne di Callalta e P.P. 51enne di Nervesa della Battaglia, bloccati in fondo a una valle.
IL PERCORSO
I tre erano partiti dai prati della Magnola per scendere verso Cismon, ma anziché seguire il sentiero numero 29, avevano iniziato a percorrere la Val Nassa con corda e imbraghi.
SALVATI DAL CELLULARE
Grazie all'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, inviando un messaggio al loro smartphone con un apposito link, trovandosi in un luogo coperto da telefonia mobile è stato possibile risalire precise coordinate Gps del punto in cui si trovavano. Otto soccorritori (compresi due infermieri), divisi in due squadre partite una da monte, l'altra da valle, si sono incamminati nella direzione indicata e li hanno raggiunti. Un tecnico si è calato da loro e ha attrezzato gli ancoraggi necessari per le manovre di recupero: i tre sono stati sollevati uno alla volta per contrappeso per circa 40 metri. Una volta ritornati sul sentiero, dopo aver raggiunto i mezzi dei soccorritori sono stati riaccompagnati alla loro auto. L'intervento si è concluso alle 3.30.
Ultimo aggiornamento: 16:53
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I tre erano partiti dai prati della Magnola per scendere verso Cismon, ma anziché seguire il sentiero numero 29, avevano iniziato a percorrere la Val Nassa con corda e imbraghi.
Dopo aver superato alcuni piccoli tratti di parete verticale affiancando il corso d'acqua nella gola, erano però arrivati sopra un salto di roccia di un centinaio di metri e lì si erano bloccati, non potendo proseguire né risalire.
SALVATI DAL CELLULARE
Grazie all'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, inviando un messaggio al loro smartphone con un apposito link, trovandosi in un luogo coperto da telefonia mobile è stato possibile risalire precise coordinate Gps del punto in cui si trovavano. Otto soccorritori (compresi due infermieri), divisi in due squadre partite una da monte, l'altra da valle, si sono incamminati nella direzione indicata e li hanno raggiunti. Un tecnico si è calato da loro e ha attrezzato gli ancoraggi necessari per le manovre di recupero: i tre sono stati sollevati uno alla volta per contrappeso per circa 40 metri. Una volta ritornati sul sentiero, dopo aver raggiunto i mezzi dei soccorritori sono stati riaccompagnati alla loro auto. L'intervento si è concluso alle 3.30.