Trovato morto dopo un mese nella casa priva di luce e riscaldamento: aveva 51 anni

Domenica 14 Febbraio 2016 di Vittorino Bernardi
Chiesa parrocchiale di Leguzzano
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SAN VITO DI LEGUZZANO – Nuovo dramma della solitudine nell’Alto Vicentino, con vittima non un anziano, ma un 51enne indigente e di vita solitaria, trovato morto dai carabinieri di Schio ad almeno un mese dal decesso per cause naturali, all’interno della sua abitazione di via Gonzi 1, della frazione di Leguzzano. Una casa isolata tra i campi, priva di energia elettrica e riscaldamento, con i contatori sigillati perché non venivano pagate le bollette. La vittima è Damiano Gonzo, con problemi con la giustizia, che viveva da solo. La madre Teresa Mondin da anni è ricoverata in casa di riposo perchè non del tutto autosufficiente.

È un caso triste, emerso dopo un mese dal decesso della vittima che ha trascorso una vita in solitudine, da disoccupato viveva di quel poco che raccoglieva vendendo ortaggi e frutta dall’orto e dai campi di famiglia. Un nucleo problematico la famiglia Gonzo, morto da alcuni anni il padre di Damiano ha avuto pure lui problemi con la giustizia. Senza amici, sempre a casa e senza denaro Damiano  Gonzo probabilmente si era trascurato dal punto di vista della salute e per un mix di problemi ha trovato la morte a 51 anni, in piena solitudine. Il ritrovamento della salma è scaturito dalla chiamata di un vicino al sindaco Umberto Poscoliero che ha allertato i carabinieri di Schio che si sono recati nell’abitazione con un medico legale, trovando Damiano Gonzo steso sul pavimento della cucina. Causa il freddo per la mancanza del riscaldamento il corpo non è stato trovato in stato di decomposizione. Il funerale, a carico del Comune, sarà celebrato alle 14.30 di domani lunedì 15 febbraio nella chiesa parrocchiale di Leguzzano.  
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