TONEZZA DEL CIMONE - Il ventilato arrivo a giorni di 120 nuovi richiedenti asilo presso il dismesso hotel Palace ha messo in subbuglio il paese che conta 536 abitanti. Decine di residenti e operatori economici hanno sottoscritto una petizione diretta al sindaco Diego Dalla Via e al prefetto di Vicenza Eugenio Soldà per evidenziare pubblicamente i rischi di un danno economico per il turismo e la sicurezza.
“Il numero di circa 70 profughi presenti al momento a Tonezza - sottolineano i firmatari la petizione - è totalmente sproporzionato rispetto ai residenti e molto lontano dal tanto sbandierato limite del due per mille promesso e sottoscritto tra il prefetto e i sindaci dell’Ulss 4 Alto Vicentino. Dal momento che il flusso migratorio non accenna a diminuire la nostra preoccupazione è reale per la presenza di numerose case da vacanza che potenzialmente potrebbero essere adibite all’accoglienza, con il rischio collaterale di un deprezzamento economico delle stesse”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA “Il numero di circa 70 profughi presenti al momento a Tonezza - sottolineano i firmatari la petizione - è totalmente sproporzionato rispetto ai residenti e molto lontano dal tanto sbandierato limite del due per mille promesso e sottoscritto tra il prefetto e i sindaci dell’Ulss 4 Alto Vicentino. Dal momento che il flusso migratorio non accenna a diminuire la nostra preoccupazione è reale per la presenza di numerose case da vacanza che potenzialmente potrebbero essere adibite all’accoglienza, con il rischio collaterale di un deprezzamento economico delle stesse”.
