Lidia festeggiata per i cent'anni da 4 generazioni di parenti

Domenica 14 Gennaio 2018
Lidia Boschetti spegne le candeline della torta dei 100 anni
MAROSTICA - Una doppia festa, circondata dagli affetti della sua vasta famiglia e degli ospiti di Casa Rubbi. Così Lidia Boschetti, la decana della cittadina scaligera, ha festeggiato il secolo di vita. La giornata speciale è iniziata presto, con la visita della commissaria prefettizia Carletti (come noto sindaco e giunta sono decaduti) accompagnata dalla polizia municipale, che ha consegnato a Lidia gli auguri e l'omaggio floreale del municipio.

Poi sono arrivati i parenti, oltre 60 persone di 4 generazioni, da ultraottantenni a un bimbo di pochi mesi, per un maxi brindisi augurale. La famiglia Boschetti, con capostipite Giuseppe Boschetti, notaio a Marostica e sindaco nella prima metà del Novecento, è oggi un grande nucleo che con i suoi diversi rami ha famiglie tra Vicenza, Padova, Treviso, Milano e Roma, Emilia Romagna, Umbria e Puglia, oltre che in Francia e nelle Americhe. E per tutto il corso del secolo scorso ha visto la grande "casa dei nonni" di Marostica, in via Roma, come punto d'incontro e di riferimento per figli, nipoti e cugini.

Lidia, penultima di 9 fratelli, figlia di Giuseppe Boschetti, del nucleo originario di Scaldaferro di Sandrigo, e Maria Rossi di Vicenza, è nata il 14 gennaio del 1918 a Genova, durante la Grande Guerra: la famiglia era sfollata nella città ligure perché Marostica ai piedi dell'Altopiano si trovava in prima linea.

Nella sua lunga vita Lidia Boschetti è sempre stata la colonna della casa, assistente premurosa di genitori e fratelli, zia affettuosa di uno stuolo di nipoti e pronipoti, e si è sposata negli anni '70 con Nino Girardi.

Lei ha spento le candeline dei suoi primi 100 anni, ha salutato tutti uno per uno e ha parlato al telefono con la nipote Laura a Santiago del Cile: «Quando è che vieni a trovarmi? Ti aspetto» le ha detto con grande lucidità. Poi nel pomeriggio la festa organizzata per lei dalla casa di riposo, presente il presidente della gestione Valerio Zanforlin, col coro con canzoni di montagna e gli auguri in musica con tutti gli altri ospiti. «Chi devo ringraziare per tutte queste feste?» ha domandato la centenaria che non ha voluto perdersi nemmeno un minuto della speciale giornata.

Il saluto per tutti glielo ha portato Beppe Boschetti, primo dei nipoti: «Zia Lidia, ti vogliamo sempre qui perché rappresenti per tutti noi il punto d'incontro a Marostica, il nostro paradiso perduto».
Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci