La Perla del Brenta, il dramma della Valbrenta 100 anni dopo

Giovedì 24 Agosto 2017 di Roberto Lazzarato
Valbrenta. La Perla del Brenta
VALBRENTA. Il dramma del profugato, che costrinse 100 anni fa migliaia di persone della Valbrenta ad abbandonare le proprie case durante la Grande Guerra e la storia del corridore Alfredo Dinale di Vallonara, Marostica, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi nel 1924, rivivranno nella rappresentazione teatrale «La Perla del Brenta», che avrà per scenario la stazione ferroviaria di Carpané-Valstagna, ove il dramma ebbe inizio, sabato 9 settembre, con la presenza scenografica di un treno a vapore d’epoca.
Tratta dall’omonimo romanzo di Loris Giuriatti, la rappresentazione, con la regia di Roberto Frison, vedrà il coinvolgimento di numerose realtà valligiane, l’Istituto Comprensivo, gli Zattieri del Brenta, Pro Loco di San Nazario e Rossano Veneto, i rievocatori della 22 Compagnia Skiatori, i ciclisti storici Gran Corsa, la Carrozza Matta e l’Unione Montana Valbrenta.
Dopo la disfatta di Caporetto, l’esodo dalla Valbrenta è ricordato con testimonianze e documenti in due libri dello storico locale Eugenio Campana, la «lunga carovana di disperati che portandosi appresso poche masserizie, affrontò zone sconosciute in un dolente andare, con il cuore rotto dall'angoscia per il distacco dal proprio paese e dalle poche cose, frutto di lavori e sacrificio».
«Ci sembrava doveroso condividere con più realtà questo appuntamento - afferma il sindaco di San Nazario, Ermando Bombieri, - perché son 100 anni esatti dall'esodo in massa delle popolazioni che compromise l’identità delle nostre comunità. La rappresentazione della Perla contribuisce a far conoscere le difficoltà vissute dai nostri nonni e bisnonni, orgogliosi di constatare come superarono il momentaccio del profugato. Inoltre l’evento crea la giusta consapevolezza di chi era Sofia Negrello, simbolo di tutti i bambini sfollati, la bambina di San Nazario protagonista del libro e della rappresentazione, ragion per cui domenica 10 settembre, andremo a posare la vera Perla del Brenta sul Giardino delle Rimembranze, che ricorda i caduti in guerra».
Ad Alfredo Dinale l’amministrazione comunale marosticense ha intitolato, lo scorso anno, la pista ciclabile Vallonara-Marostica.
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