VALBRENTA. Opera Estate ricorda le «Stagioni» di Mario Rigoni Stern, venerdì 4 agosto, ore 21, al Teatro Don Davide Paoletti, a Valstagna, con l’attore Filippo Tognazzo, le musiche di Ivan Tibolla e l’accompagnamento di canti alpini proposti dal Coro Valbrenta.
Un intenso feeling ha sempre legato Mario Rigoni Stern alla Valbrenta, che lo ricorda con affetto sin dai tempi, correva l’anno 2004, dell'inaugurazione della nuova sede della biblioteca civica di Valstagna, annessa al Museo Etnografico Canal di Brenta, quando l’illustre ospite si rivolse ai giovani invitandoli a «spegnere la televisione che fa rimbecillire la gente e leggete invece un libro. Un uomo che legge, non è mai solo.» Un plauso lo scrittore lo aveva rivolto anche all’iniziativa dell'amministrazione di Valstagna, «per aver investito nella cultura con questo bel museo e la nuova biblioteca, che come compaesano dell'Altopiano vi invidio».
«Stagioni», il libro pubblicato nel 2006, due anni prima della morte dello scrittore, ripercorre pagine significative di una vita che ha lasciato il segno, dalle vicende storiche, all’amore e al rispetto per la natura, accadimenti impreziositi da pillole di saggezza nell’alternarsi delle stagioni. Un cocktail di ricordi dalla tragedia della campagna di Russia e la drammatica esperienza del lager, ai momenti più spensierati e felici come i ricordi della fanciullezza, il coinvolgimento negli antichi riti e nelle consolidate tradizioni di un territorio sempre molto amato.
Un omaggio, quindi, quello di Filippo Tognazzo alla vita e alle opere di Mario Rigoni Stern, con l’interpretazione, accompagnata dai canti della tradizione alpina del Coro Valbrenta e la musica di Ivan Tibolloa, di alcune delle sue pagine più significative, in grado di suscitare struggenti emozioni.
Ultimo aggiornamento: 11:56
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«Stagioni», il libro pubblicato nel 2006, due anni prima della morte dello scrittore, ripercorre pagine significative di una vita che ha lasciato il segno, dalle vicende storiche, all’amore e al rispetto per la natura, accadimenti impreziositi da pillole di saggezza nell’alternarsi delle stagioni. Un cocktail di ricordi dalla tragedia della campagna di Russia e la drammatica esperienza del lager, ai momenti più spensierati e felici come i ricordi della fanciullezza, il coinvolgimento negli antichi riti e nelle consolidate tradizioni di un territorio sempre molto amato.
Un omaggio, quindi, quello di Filippo Tognazzo alla vita e alle opere di Mario Rigoni Stern, con l’interpretazione, accompagnata dai canti della tradizione alpina del Coro Valbrenta e la musica di Ivan Tibolloa, di alcune delle sue pagine più significative, in grado di suscitare struggenti emozioni.
