VICENZA - I migranti? «Hanno il diritto di essere accolti». I mendicanti? «Non è una buona cosa lanciare al povero solo degli spiccioli. È importante il gesto, aiutare chi chiede guardandolo negli occhi e toccando le mani». Il pensiero di papa Francesco su “Scarp de' tenis”. Il nuovo numero del mensile “di strada” sostenuto da Caritas ambrosiana e da quella italiana - a Vicenza è distribuito dai volontari della Caritas diocesana, impegnati nelle piazze e davanti alle chiese - dedica un servizio al pontefice, il quale ha concesso un'intervista alla redazione in occasione di un incontro a Casa Santa Marta.
Il Santo Padre ha affrontato alcuni dei temi a lui più cari, ovvero i poveri, gli ultimi e gli immigrati. Su questi ultimi è stato chiaro: «Hanno il diritto di emigrare e di essere accolti e aiutati, ma serve la virtù che dovrebbe essere propria dei governanti, la prudenza. Cosa significa? Significa accogliere tutti coloro che si “possono” accogliere. E se non si integrano, vengono ghettizzati». Poi ha parlato di solidarietà: «È molto faticoso mettersi nelle scarpe degli altri, perché spesso siamo schiavi dell'egoismo - ha detto - La gente preferisce pensare ai propri problemi senza vedere la sofferenza o le difficoltà dell'altro».
In città i primi numeri di “Scarp de' tenis” sono stati venduti il 2 marzo in piazza dei Signori e in piazza Duomo, in occasione del mercato settimanale. Poco meno di un migliaio le copie vendute ogni mese nel capoluogo berico.
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