Nelle amichevoli estive il risultato conta poco o nulla, ma esordire con un 9-0 nella prima sfida stagionale male non fa. Il Bassano Virtus di Magi inizia dunque con il piede giusto la sua nuova stagione, nella classica sfida con l’Unione Calcio Settecomuni nello Stadio Zotti di Asiago. Nota positiva il risultato, le buone giocate ma soprattutto la presenza di più di 200 tifosi sugli spalti, con il Gruppo Grappa sugli scudi.
Il risultato è dunque un numero, ma quello che conta sono le idee che il tecnico Magi ha di questo suo Bassano, diverso nei nomi e nella forma rispetto a quello di D’Angelo e Bertotto. Il primo dubbio sicuramente era sullo schema, il tecnico ex Gubbio abbandona il suo 4 3 3 per un più solido 4 4 2, alternato ad un 4 2 3 1 nella ripresa. Grandolfo è la punta designata a fare da boa, Fabbro ad agire alle sue spalle con Minesso e Dario Venitucci, tornato in settimana in giallorosso dopo l’esperienza di sette anni fa, sulle fasce. Due finti esterni, con la possibilità di accentrarsi e fare male. I gol hanno la firma della punta barese (doppietta), di Fabbro, due per Minesso, mentre nel secondo tempo si sono messi in mostra Tronco e Maistrello, al centro delle voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Bassano.
Il tecnico ha fatto girare molto i suoi, certamente con le gambe stanche visto la dura preparazione atletica, ottenendo buone risposte dai nuovi e certezze dai più esperti. Di sicuro la rosa non è completa, servono un mediano ma soprattutto un terzino destro, con ora il solo Bortot in rosa in qul ruolo. Certo, si possono adattare i centrali Bonetto o Barison, ma Seeber si sta muovendo sul mercato per “chiudere” questo buco: sembra sempre più forte il nome di Stefano Avogadri, esperto difensore classe 1985 che arriva dall’esperienza al Pisa. Voci parlano anche di un interessamento per l’ex Toninelli, in una seconda operazione revival dopo Venitucci, ma con la trattativa difficile dal portare a termine.
In serata poi la presentazione classica in piazza Asiago, per una squadra che sta già scaldando i cuori dei propri tifosi: un buon inizio di stagione dopo una che si era chiusa non proprio nei migliori dei modi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il risultato è dunque un numero, ma quello che conta sono le idee che il tecnico Magi ha di questo suo Bassano, diverso nei nomi e nella forma rispetto a quello di D’Angelo e Bertotto. Il primo dubbio sicuramente era sullo schema, il tecnico ex Gubbio abbandona il suo 4 3 3 per un più solido 4 4 2, alternato ad un 4 2 3 1 nella ripresa. Grandolfo è la punta designata a fare da boa, Fabbro ad agire alle sue spalle con Minesso e Dario Venitucci, tornato in settimana in giallorosso dopo l’esperienza di sette anni fa, sulle fasce. Due finti esterni, con la possibilità di accentrarsi e fare male. I gol hanno la firma della punta barese (doppietta), di Fabbro, due per Minesso, mentre nel secondo tempo si sono messi in mostra Tronco e Maistrello, al centro delle voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Bassano.
Il tecnico ha fatto girare molto i suoi, certamente con le gambe stanche visto la dura preparazione atletica, ottenendo buone risposte dai nuovi e certezze dai più esperti. Di sicuro la rosa non è completa, servono un mediano ma soprattutto un terzino destro, con ora il solo Bortot in rosa in qul ruolo. Certo, si possono adattare i centrali Bonetto o Barison, ma Seeber si sta muovendo sul mercato per “chiudere” questo buco: sembra sempre più forte il nome di Stefano Avogadri, esperto difensore classe 1985 che arriva dall’esperienza al Pisa. Voci parlano anche di un interessamento per l’ex Toninelli, in una seconda operazione revival dopo Venitucci, ma con la trattativa difficile dal portare a termine.
In serata poi la presentazione classica in piazza Asiago, per una squadra che sta già scaldando i cuori dei propri tifosi: un buon inizio di stagione dopo una che si era chiusa non proprio nei migliori dei modi.
