Sfida infinita a Brunico, Asiago passa il record di durata ai cugini di Cortina

Giovedì 2 Marzo 2017 di Marco Dibona
Sfida infinita a Brunico, Asiago passa il record di durata ai cugini di Cortina

BRUNICO - Bisogna aspettare sino all'una di questa notte per avere il risultato di gara 1 dei quarti di finale della Ahl, fra Hafro Cortina e Valpusteria, che si decide nel sesto tempo, dopo 4 ore e mezza (si era iniziato alle 20.30 di mercoledì, per finire a notte fonda odierna). In pratica 2 partite successive, una dopo l'altra. Questa sfida è già nella storia, per la sua lunghezza, dovuta a un meccanismo infernale: prima di ogni overtime pausa di 15'  per rifare il ghiaccio, poi 20' di gioco, aspettando il gol (sudden death), senza rigori.

I Lupi della Pusteria subiscono la pressione ampezzana per lunga parte dell'incontro, ma poi azzannano. I cortinesi di Drew Omicioli interpretano alla perfezione il canovaccio dell'allenatore: pattinano, premono, giocano e tirano. Alla fine del primo tempo i salvataggi di Thomas Tragust sono 16; soltanto 7 i tiri parati da Marco De Filippo. Stesso copione nel secondo tempo, con largo dominio ampezzano, sino a colpire il palo, ma il disco non entra proprio; i tiri sono 7-12. La beffa arriva sul finale della seconda frazione: il Pusteria approfitta di un cambio imperfetto e, a 41" dalla sirena, libera 2 giocatori in contropiede, per il tocco decisivo di Patrick Bona. Il Cortina non ci sta, reagisce con decisione in avvio di terzo tempo e pareggia, con il tiro da terzino di Federico Lacedelli, in complicità con Fontanive. Pasticciaccio e violenza inaudita di Maksims Sirokovs al 12': gomitate in faccia a Brace e pugni Torquato gli costano 27' di espulsione e la penalità partita. In quella superiorità colpisce Brace, per il vantaggio del Cortina, che poi però subisce il pareggio con l'uomo in più.

Inizia allora la seconda partita, con l'estenuante sequela dei supplementari: i primi 20' scivolano senza conseguenze e così altri 20'. Soltanto al 9' del terzo supplementare (dopo 109' di gioco) arriva il gol di Brace e gara 1 è ampezzana. Sabato all'Olimpico gara 2: per qualificarsi alle semifinali bisogna vincere 3 incontri.

Il record italiano per una gara di alti livelli resta dunque a Nordest: era infatti dell'Asiago per il match  del 2 aprile del 2011 che assegnò lo scudetto agli altopianesi vicentini con il goal al minuto 91’ di Ralph Intranuovo nella gara 6 di finale contro il Brunico. Sempre i pusteresi protagonisti dunque e sconfitti in entrambe le... maratone.

il FALLACCIO  costato la penalità partita





 

Ultimo aggiornamento: 17:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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