Al via le commemorazioni per non dimenticare l'eccidio del 7 luglio 1945

Giovedì 6 Luglio 2017 di Vittorino Bernardi
Messa in duomo 7 luglio 2016
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SCHIO - Alle 19 di domani, venerdì 7 luglio, la città ricorderà con una santa messa nel duomo di San Pietro apostolo il 72. anniversario dell’Eccidio partigiano del 7 luglio ’45. L'episodio costò la vita a 54 persone (14 donne e 7 minorenni), trucidate a colpi di mitraglia nelle allora carceri mandamentali, ora biblioteca civica Bortoli, da un commando partigiano.

L’appuntamento sarà celebrato per la prima volta da Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, invitato dall’amministrazione comunale. In prima fila alla cerimonia parteciperanno le autorità civili di Schio e dei Comuni limitrofi, assieme a rappresentati di Anpi e Avl e del comitato “Familiari delle vittime dell’Eccidio di Schio”.

 

Al termine della messa, una delegazione del “Comitato 7 luglio” deporrà una corona di fiori davanti al portone della biblioteca su via Baratto.
Domenica 9 luglio l’associazione culturale “Continuità Ideale” ha organizzato un raduno di reduci della Repubblica sociale e simpatizzanti che si ritroveranno alle 10 al ristorante da Ghezzo sulla Strada Maranese per raggiungere, verso le 11.15, via Baratto dove si terrà un breve momento di commemorazione. Data la presenza degli ex repubblichini, il centro città sarà blindato da decine di uomini delle forze dell’ordine per evitare disordini.

In piazza Alessandro Rossi dalle 9.30 circa si ritroveranno i manifestanti del “Presidio democratico e antifascista di Schio” per contestare la presenza dei nostalgici fascisti a Schio.

Ultimo aggiornamento: 14:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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