Coltiva marijuana a lavoro, in un posto segreto: arrestato un insospettabile

ROMANO D’EZZELINO - È stato arrestato nel pomeriggio di ieri, venerdì 21 aprile, un insospettabile 43enne ezzelino, F.I., per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di marijuana, occultati ingegnosamente sul luogo di lavoro. Da qualche tempo arrivavano segnalazioni ai Carabinieri della Stazione di Romano d’Ezzelino da parte dei cittadini che vedevano strani andirivieni di noti consumatori di stupefacenti del posto dalla casa del 43enne: le gente li ha visti spesso entrare e uscire in velocità solo dopo il rientro dal lavoro di F.I.. Allora ieri i Carabinieri di Romano, con due pattuglie guidate dal Luogotenente Crisci e dal Maresciallo Capo Baù e aiutati da personale del NORM del Luogotenente Bellanova, hanno deciso di perquisire minuziosamente la sede dell’attività dell’arrestato. 

Qui hanno trovato un soppalco pieno di armadi che non sembravano fissati al muro: spostandone uno, sono riusciti ad aprire un ingresso occulto ad una coltivazione professionale di marijuana, composta di riscaldamento, igrometri, ventilazione e temporizzatori, oltre alle classiche lampade. Così hanno sequestrato oltre 700 grammi di marijuana, contenuti in vari barattoli, pronta per lo spaccio e accuratamente conservata. La perquisizione poi è continuata nell’abitazione del 43enne, dove i militari hanno rinvenuto altri 6 grammi della stessa sostanza. F.I. è stato associato alla detenzione domiciliare in attesa del direttissimo di oggi che ha convalidato l’arresto e la pena: 4000 euro di multa, patteggiati con 1 anno e 4 mesi con pena sospesa.