Trovati morti i due ragazzi vicentini
Amico di Debora: «Amava lo sport»

Martedì 5 Luglio 2016 di Elena Ferrarese
Trovati morti i due ragazzi vicentini Amico di Debora: «Amava lo sport»

BASSANO - L’annuncio della morte di Davide Zanon e di Debora Meneghini - i due ragazzi dispersi da due giorni sull'Ortles, attorno a quota 3.800 in Alto Adige, trovati questa mattina a 500 metri sotto la cima del Gran Zebrù - ha spento le speranze delle famiglie e degli amici di trovarli ancora in vita, dopo interminabili ore di angoscia.

Tra questi, Riccardo, un amico di infanzia di Debora che con lei condivideva la passione per la montagna, che racconta, sconvolto dalla notizia: “Eravamo amici fin da bambini perché i miei nonni abitavano vicino a dove i genitori di Debora hanno la loro attività, il Panificio Meneghini di Valle San Floriano, nel comune di Marostica. Lei era molto sportiva: facevamo insieme basket ed eravamo entrambi iscritti al CAI dalle elementari. Io poi ho mollato lo sport in montagna per altri impegni, mentre lei ha sempre continuato, in particolare da quando aveva iniziato a frequentare Davide”. Debora infatti, seppur solo 22enne, era un'aspirante istruttrice di arrampicate. Secondo i soccorritori, Davide (21enne di Rosà) e Debora erano legati assieme. Forse uno dei due ha messo un piede in fallo, trascinando con sé il compagno. Le salme recuperate dagli elicotteri verranno portate nella cappella mortuaria di Silandro.

“L’ho vista in bicicletta in centro a Bassano solo qualche giorno fa - continua Riccardo - e mi ero proposto di chiamarla perché non la sentivo da tempo. Lei aveva fatto l'Istituto Tecnico “L. Einaudi” di Bassano. Dopo il diploma aveva deciso di non continuare a studiare per aiutare la famiglia in panificio. È lì che infatti l’hanno vista i miei l’ultima volta”.

Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 16:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA