#Marta4Kids, Chris in viaggio: gli
offrono paste, storie, gioie, dolori

Giovedì 5 Maggio 2016 di Paola Gonzo
Christian Cappello in viaggio con #marta4kids

BASSANO - E' trascorso ormai poco più di un mese dalla partenza di Christian Cappello per il suo viaggio #Marta4Kids in memoria della compagna Marta Lazzarin, morta lo scorso dicembre all'ospedale San Bassiano assieme al piccolo Leonardo che portava in grembo. Quasi 4 mila chilometri a piedi per circa 325 giorni di cammino lungo tutta l'Italia al fine di raccogliere fondi per la cura della fibrosi cistica, in omaggio alla volontà e allo spirito di Marta, la quale nel corso della vita si era sempre spesa in favore del prossimo.

Un viaggio documentato, è il caso di dirlo, passo dopo passo, all'interno del blog di Chris (blogdiviaggi.com), dove quotidianamente il pellegrino posta foto e annotazioni di esperienze e gente incrociata lungo il cammino. Incontro a Chris vanno persone semplici ma anche, in più di un'occasione, uomini, donne e bambini con storie di vita ricche di gioia e sofferenza.

«Al chilometro 11 - scrive Chris, in viaggio verso Verona, qualche settimana fa - una ragazza con un bambino in bicicletta con le rotelle, dal caschetto verde che si abbinava con le sue scarpine mi guarda e mi dice: ciao, sei Chris? Io ed il mio bimbo vorremmo fare un pezzettino di strada con te. Certo, rispondo, grazie per essere venuti! Mi sorride e dice che sono loro a dover ringraziare me. Dopo soli 500 metri - prosegue - dal nulla appare una signora con un vassoio di paste dicendo: "Queste sono per te e per i tuoi amici camminatori Chris, spero ti piacciano". Attorno al chilometro 24 passiamo davanti ad una farmacia, i miei amici camminatori a gran voce, ad ogni passante curioso che ci vede, parlano di questo nostro viaggio, subito scattano i selfie e la signora della farmacia esce con delle fiale energizzanti naturali per tutti noi».

Un viaggio tuttavia costellato anche di ostacoli e difficoltà che, però, non sembrano fermare il tenace spirito di Chris, spinto dal sorriso della sua Marta.

«Il vento oggi - scrive, camminando verso Molinetto - è abbastanza forte e mi frena, faccio più fatica di sempre, tanta fatica, lo zaino mi pesa sempre più, i piedi mi fanno male. In lontananza vedo un albero e non so bene perché ma mi ricorda tempi passati, mani nelle mani, sorrisi, progetti e tanta felicità. Sudatissimo e stanco, mi metto gli occhiali da sole ed una lacrima mi scende sul viso, sono davvero stanco. E poi, d’un tratto il grande Massimo chiamato Massimeddu mi affianca e mi canta una canzone in dialetto Sardo spiegandomi poi il significato in italiano. Parlava di una nuova strada dura ma di grande significato, il testo diceva di tener duro, di andare avanti passo dopo passo; ecco cosa è necessario fare, passo dopo passo. #marta4kids dà un senso a tutto».

«Maurizio mi racconta strada facendo - scrive il blogger lasciandosi alle spalle Brescia - che la sua casa piena di ricordi nella quale ha vissuto per quasi tutta la vita, dove la moglie lo ha lasciato per volare lassù con Marta, è stata distrutta per far spazio alla Tav. La provvidenza o coincidenza o fato o disegno divino, chiamatelo come volete, proprio in comune mi permette di incontrare Sonia: una ragazza che vedendomi si commuove e mi abbraccia forte forte. Lei è fantastica, una giovanissima madre di due figli che ha avuto a che fare con il cancro, mi parla di quanto fosse stata dura per lei la chemio, quanto si fosse sentita sola ed abbandonata nel momento del bisogno, mi ha raccontato dei video che aveva preparato da lasciare ai suoi figli perché si doveva “preparare”. Io le consiglio di essere forte, di tener duro. Sonia non aveva bisogno delle mie parole ma io delle sue».
 


E tra tanti incontri, non mancano tuttavia i momenti di solitudine che Christian dimostra di apprezzare tanto quanto quelli in compagnia. «Oggi 29 aprile è un giorno per me speciale, sto camminando da solo per la prima volta e questo mi fa piacere. Tra le risaie con il cinguettio degli uccelli e splendidi panorami che a volte mi appaiono un po’ surreali, passo dopo passo mi avvicino a Trino».

È possibile seguire il percorso di Chris grazie alla mappa nel blog: attualmente il suo cammino prosegue in Piemonte, appena dopo Torino, dove ha visitato in questi giorni l'ospedale San Luigi.
E il viaggio continua.

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